Un ordigno e’ stato depositato e fatto scoppiare sul portone di entrata del palazzo comunale di Ricadi, centro turistico sulla costa vibonese. La deflagrazione ha infranto i vetri e danneggiato gravemente la mobilia che si trova all’interno del comando dei vigili urbani dentro cui sono custodite diverse pratiche. Ad accorgersi dell’accaduto, stamattina all’ora di apertura, il personale dipendente che ha avvertito subito il sindaco e la Polizia di Stato del vicino posto fisso di Tropea, intervenuta per le indagini ed i rilievi. Dai primi accertamenti sembra che l’ordigno, verosimilmente una bomba carta, sia stata fatta esplodere intorno alle 23 di ieri sera, ma nessuno si e’ allarmato, pensando si trattasse di un botto di Natale.
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I bambini sono come i marinai: dovunque si posano i loro occhi, è l’immenso (Christian Bobin). – “Dio è come lo zucchero che la mamma ogni mattina scioglie nel latte per prepararmi la colazione. Io non vedo lo zucchero nella tazza, ma se la mamma non lo mette, ne sento subito la mancanza”.
Il funerale di un senzatetto
Un vero amore, carico di rispetto, per chi muore rende più umana la morte, anche se la vita non è stata benevole con lui. Con questo carico di amore, a Roma l’Elemosiniere di Papa Francesco ha potuto celebrare, dopo due mesi, il funerale di un senzatetto, uno dei tanti “invisibili”, su cui c’era il volto di Gesù.
La Fials sui guai dell’ospedale
Il delegato della Fials Sandro Cortese esprime la sua preoccupazione sullo stato degli ospedali di Tropea e Serra San Bruno. «Nessuno ha ancora capito – scrive Cortese in un comunicato – o forse deliberatamente intende comprendere, che gli ospedali di Tropea e Serra San Bruno hanno una loro specifica importanza, insieme a quello di Vibo Valentia, nel periodo di maggio-settembre, in cui ricevono un enorme afflusso di turisti provenienti da ogni regione e nazione.