Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Relazioni e distanze.
Spesso ci si dice che per trattare con certe persone bisogna mantenere le distanze.
– Può andare bene, se si prende come norma di prudenza e non di discriminazione. Lo stesso San Francesco d’Assisi avrebbe detto che se non è possibile amarci come dice il vangelo, almeno evitiamo di farci del male.
– Ci sono relazioni che si vivono strettamente, in piena comunione, come quelle coniugali ed altre che esigono il rispetto delle distanze fissate dal Creatore: terra e sole si abbracciano e si amano di vero amore solo se rispettano la giusta distanza. Che sarebbe della nostra terra se il sole le si avvicinasse di più?
– E’ la volontà di Dio che ci detta la giusta distanza da tenere nei nostri rapporti con ogni persona per significarle l’amore vero.
– Senza Dio c’è confusione e sofferenza.
Due ricci
♦ Nel bosco vivevano due ricci che andavano d’amore e d’accordo. Solo che d’inverno si presentava puntualmente un problema di non facile soluzione. Tutt’e due soffrivano il freddo pungente e non avevano altro modo di scaldarsi se non quello di avvicinarsi, stringersi il più possibile l’uno all’altro.
♦ Ma appena si accostavano, erano respinti l’uno dagli aculei dell’altro.
♦ Lontani l’uno dall’altro si sentivano raggelare dal freddo che non dava tregua ed erano di nuovo reciprocamente attratti per riscaldarsi. Era un continuo alternare l’avvicinarsi per scaldarsi e l’allontanarsi per le punture degli aculei.
♦ C’era una soluzione al loro problema?
Bizzarri e inutili i consigli che ricevevano dagli amici. Ma i due ricci dovevano comunque vivere insieme.
♥ Dopo molti tentativi infruttuosi, la soluzione venne quando trovarono una reciproca moderata distanza che rappresentava per loro la migliore posizione. Quella distanza corrispondeva alla lunghezza degli aculei e indicava il giusto rispetto che la natura stessa dettava al loro convivere.
♥ E’ la volontà di Dio che ci detta la giusta distanza da tenere nei nostri rapporti con ogni persona per significarle l’amore vero. Senza Dio c’è confusione e sofferenza.
(fonte: cf Andrea Panont in zenit.org 11 giugno 2017).