L’ultimo libro di Manuela Pompas 

Reincarnazione. Una vita, un destino

E’ stato presentato a Milano lo scorso 9 giugno l’ultimo libro della giornalista, scrittrice ed ipnologa, Manuela Pompas. Si tratta di un nuovo ed entusiasmante viaggio nell’aldilà vissuto come una tappa momentanea prima della successiva reincarnazione. Il tutto viene visto alla luce di una spiegazione e per un miglioramento della vita attuale.

 

di Bruna Fiorentino

Foto Archivio Trophaeum

 

Roma -  Ha mantenuto la sua promessa e, dopo circa due anni, si è riproposta al grande pubblico dei suoi lettori Manuela Pompas con un libro dal titolo “Reincarnazione. Una vita, un destino” (Sperling & Kupfer). Infatti, in una recente intervista concessaci, la grande giornalista (è stata redattrice di Gioia per trentatré anni), studiosa d’oltreconfine ed esperta nella ricerca psichica ci aveva confessato di avere in mente di scrivere un libro “molto esauriente sulla reincarnazione, considerando i punti di vista delle varie dottrine religiose, utile anche ai terapeuti”.

Così il 9 giugno scorso presso la Mondadori Multicenter di Milano, la Pompas ha presentato la sua ultima fatica in cui ha studiato l'ipotesi reincarnativa in chiave terapeutica. Secondo la legge del karma, infatti, il destino non è altro che la conseguenza delle nostre azioni passate, compiute in questa esistenza o in quelle precedenti che condizionano ed indirizzano le vite future. Sarebbe proprio su questa base che si devono intendere e comprendere alcune situazioni attuali considerate negative.

Il libro, che spiega le diverse metodiche utilizzate per rivivere le vite precedenti,  parte dalla considerazione che la reincarnazione non è solo una credenza delle religioni orientali (induismo e buddismo); delle culture sciamaniche; delle discipline esoteriche ma, a livello iniziatico, fa parte anche delle religioni monoteiste. Infatti gli Ebrei, che hanno sempre aspettato il ritorno dei profeti, accettavano la possibilità della rinascita anche ai tempi di Gesù. Gli stessi Cristiani vi credevano e, secondo i sostenitori del karma, la Chiesa avrebbe manipolato nei secoli i passi della Bibbia che fanno riferimento alla morte ed alla conseguente rinascita dell’uomo.

Ai nostri giorni, secondo la Pompas, migliaia sono le testimonianze delle persone in ogni parte del mondo che, rivisitando le proprie vite passate durante delle sedute di regressione ipnotica individuale o di gruppo, hanno individuato l’origine e la chiave interpretativa dei propri malesseri e delle più svariate problematiche.

Questi dati, così come emerge da questa fortunata ed interessante pubblicazione, non possono più essere ignorati o negati ma vanno studiati sia a livello scientifico che religioso.


 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

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