Controllo coordinato dei Carabinieri della Compagnia di Tropea
Deferiti alla autorità dai militari di Spilinga, Zungri e Joppolo
A conclusione del servizio coordinato condotto dai Carabinieri della Compagnia di Tropea finalizzato alla tutela del patrimonio paesaggistico mediante il contrasto dei reati in materia ambientale, i militari delle Stazioni Carabinieri di Spilinga, Zungri e Joppolo hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria le sotto elencate persone:
G.A., classe ‘62, residente a Vibo Valentia, giornalista e D.R.I., classe ‘77, residente a Vibo Valentia, insegnante, poiché entrambi erano intenti a realizzare, all’interno del proprio cortile, un portico in assenza delle previste autorizzazioni. manufatto sottoposto a sequestro;
B.F., classe ‘36, residente a Zungri, pensionata, poiché era intenta a rialzare il sottotetto della propria abitazione in assenza delle previste autorizzazioni. manufatto sottoposto a sequestro;
C.C., classe ‘85, residente a Vibo Valentia, studentessa, poiché era intenta a realizzare interno proprio terreno sito in Zambrone (VV), un fabbricato in assenza delle previste autorizzazioni. manufatto sottoposto a sequestro;
F.A., classe ‘33, residente a Zambrone (VV), pensionato, in quanto era intento senza alcuna autorizzazione, gettata cemento interno proprio terreno invadendo proprieta’ adiacente al suo, posizionadovi cancello in ferro. Il manufatto veniva sottoposto a sequestro.
M.G., classe ‘57, residente a Mileto (VV), ingegnere, e M.F., classe ‘57, residente a Zambrone (VV), realizzavano in Zambrone (VV), senza la prescritta autorizzazione muri in pietra interno residence sito a Zambrone. Manufatto sottoposto a sequestro.
Inoltre, Il 20 novembre 2010, corso predisposto servizio finalizzato al controllo sull’ottemperanza del divieto di fumo negli uffici pubblici, i Carabinieri della Stazione di Spilinga (VV), redigevano verbali amministrativi nei confronti di un collaboratore scolastico che veniva sorpreso a fumare all’interno di un istituto scolastico. Sul suo conto veniva elevata una contravvenzione.