Lo scopo della raccolta è proporre una rilettura accattivante della classica vulgata orale
Fiabe, miti, leggende e novelle popolari, pubblicati dalla casa editrice Thoth
La casa editrice Thoth edizioni di Mario Vallone – la cui sede è nel vibonese, a San Nicolò di Ricadi – recentemente ha pubblicato un’opera della ben nota autrice calabrese Titti Preta.
Il libro si intitola: “Fata Smeralda e altre storie. Fiabe, miti e novelle popolari”.
“L’Autrice – si legge nella quarta di copertina – ha voluto dar nuova vita ad alcune tradizioni popolari della Calabria, attraverso un “recupero creativo scritto” di narrazioni orali, caratterizzate da ingenuità e spontaneità, intessendo le “trame della continuità nella diversità” e scegliendo varie forme espressive: dalla fiaba al saggio espositivo, dal racconto alla novella, fino alle cantiche di miti e leggende.”
Introduce la raccolta la suggestiva la fiaba “Fata Smeralda”, che ha valore eziologico, creata ex novo per deliziare grandi e piccini.
Lo scopo della raccolta è proporre una rilettura accattivante della classica vulgata orale, tingendola di affabulazione, mistero e fascino senza tempo.
Troviamo spesso come protagonista la donna, custode di valori alternativi all’uomo, e capace di offrire una visione più diretta della storia e del mito, caricandoli di valenze simboliche e istinto.
Il fine è suggerire, far ricordare, promuovere curiosità verso il patrimonio folklorico del Mediterraneo e far scaturire l’attaccamento ai luoghi, eterni custodi di civiltà e sapere.
“Mi fa enormemente piacere pubblicare un libro di Titti Preta, autrice calabrese oggigiorno tra le più importanti – ha commentato l’editore Mario Vallone. – Il nostro sodalizio artistico-culturale darà ottimi risultati perché ci accomuna un forte senso di appartenenza alla nostra cultura e una fortissima voglia di diffonderla e valorizzarla”.
Titti Preta, laurea in Lettere Antiche a Firenze, docente di latino e greco ed antichista, delegata del F.A.I. nella sua città di cui ha coordinato per anni le attività culturali col mondo della scuola, dopo essersi occupata di epigrafia latina e Beni Culturali e aver dato alle stampe il saggio storico: “Il municipium di Vibo Valentia, ed. Mapograf, 1992, (Primo premio “M. Morelli” Borsa di Studio, 1991 e Terzo posto per la Saggistica storica al Premio Ferula d’Oro di Feroleto Antico, 2014), ha debuttato nel 2012 nella narrativa con il giallo storico mystery: “Il segreto della ninfa Scrimbia”, Meligrana ed., che si è aggiudicato, tra gli altri, il premio Nazionale “Le Parole di Arianna”, è stato in Selezione al Premio Ibiskos Noir Firenze 2013, nonché è risultato pre-finalista al prestigioso Premio Tropea ed. 2013 e finalista al Premio “Scriviamo insieme” Roma, 2014. Nel 2013 pubblica il noir “La signora del Pavone blu” (YCP), di cui si segnala la vittoria alla sezione Gialli del Premio Letterario “Nero su Bianco” (BN) 2014 e la Menzione d’onore al Premio “Un Libro amico per l’inverno”, Rende CS 2014. Il libro è giunto ormai al settimo riconoscimento nazionale. Quindi, nel 2014, è la volta della fiaba mitologica “Scrimbia” (Menzione d’Onore al premio “Narrando per passione” Patti-ME, 2014) e, nel 2015 “Rosaria, detta Priscilla, e le altre – Storie di violenza e femminicidio” (entrambi Meligrana ed.) opere che hanno riscosso numerosi riconoscimenti a livello nazionale (tra cui il Primo Posto al Premio “Il Murgo Gioiosano”, ME 2014) e che svelano la poliedricità dell’autrice, attiva anche sul versante della poesia e dell’indagine archeologico – antiquaria locale. A settembre 2015 è la volta di: “Angela la Malandrina – Storia di brigantaggio e libertà”, YCP ed. (racconto vincitore assoluto del Premio “Araldo di Gasperina”, CZ 2015), mentre con il giallo noir inedito “Bella di notte” è arrivata seconda al Premio Letterario “Parole nel vento” CZ, ed. 2014. Ha pubblicato nel 2016: il romanzo storico rosa-mystery: “L’ombra di Diana”, incentrato sulla leggenda storica dei Sette Martiri di Monteleone e di Diana Recco, sec. XVI d.C. ed il romanzo “Ragazza del Sud-Donne e violenza, ‘ndrangheta e amore”, entrambi per Libritalia.net. Quest’ultimo, da inedito, ha vinto il Premio Letterario “Un Oceano nell’anima” 2016, sezione speciale, mentre il primo è risultato in Selezione al Premio Ibiskos Noir Firenze 2014. L’autrice è blogger, opinionista su riviste on line e cartacee, membro onorario di associazioni culturali, studiosa del folklore e, come critica letteraria, recensisce opere sia in prosa che in poesia. Numerose sue composizioni poetiche sono state insignite di onorificenze e compaiono in svariate antologie di premi letterari. Ricordiamo, tra i premi più famosi a livello nazionale, il secondo Posto al “Giugno Locrese” 2014 con la lirica “Mediterraneo” (una riflessione sul mondo islamico).
I suoi racconti al femminile, sospesi tra indagine antropologica e psicologica, riscuotono unanimi consensi: l’ultimo, in ordine di tempo, è stato a Venezia per il monologo-confessione “Una donna negata”, Premio Marzo Donna 2016, che si è aggiudicato il secondo premio. Il Primo maggio del 2016 l’A. è risultata vincitrice assoluta con “Stanco Sud” a Oratino-Campobasso, premio “A. Giovannitti”: è una lirica esistenzialista di matrice realistica, incentrata sulla situazione della Calabria odierna (già Terzo Posto al Memorial “G. Cittadino” di CS, 2014).
Pubblicazione del marzo 2016: “L’ombra di Diana”, romanzo giallo-storico incentrato sulla leggenda di Diana Recco (Monteleone, sec. XVI d.C.), sua ultima riscoperta e rielaborata in chiave romanzesca e intrigante. Ultimi libri date alle stampe:
dicembre 2016: “Ragazza del Sud- Donne e violenza, ‘ndrangheta e amore”, Libritalia.net.
gennaio 2017: “Cercando Jolanda – Vita in controluce di Dalida, la Calabrese di Parigi”, Libritalia.net.
La scrittrice è attiva anche come Giurata di Qualità in Premi letterari. Segnaliamo il suo Blog (blogdimariaconcettapreta.altervista.org) con riflessioni settimanali di carattere sociologico sul mondo delle donne e della violenza di genere, dell’immigrazione e delle culture islamiche, ma anche della storia, archeologia e mito. Scrive pure per “Polis”, rivista mensile di Nicotera e “Rivista Santa Maria” di Serra San Bruno. Sovente qualche sua riflessione è apparsa su “La Gazzetta del Sud”. Ha pubblicato numerosi articoli di archeologia, antiquaria, storia antica e memorie locali su “Monteleone” riguardo miti e leggende del mondo antico in Magna Grecia e Calabria. Si definisce “testimone del Sud tra passato e presente”.
Numerose le sue presenze nelle scuole del territorio sia per la promozione dei suoi libri, sia come opinionista e referente di progetti culturali. Le ultime iniziative in ordine di tempo sono state:
– Flash mob letterario e artistico #Zero Violenza, da lei promosso insieme all’associazione “Da donna a donna” nelle scuole del centro cittadino di Vibo. L’autrice ha curato un apposito laboratorio letterario didattico sulla violenza alle donne;
– Manifestazione “Emigrazione e Immigrazione” nel Sud del mondo: Il Mediterraneo tra passato e presente: si è trattato di un progetto – pilota a sfondo sociale inerente il fenomeno dilagante dell’immigrazione;
– Tour letterario con “Diana, Angela e Priscilla” tra mistero e realtà, fascino e dolore, leggenda e storia;
– Madrina d’onore alla mostra artistica ”International Contemporary Art” Vibo Valentia –Tropea, nella quale ha presentato: “L’ombra di Diana” e “La signora del Pavone blu”;
– Partecipazione a nuovi premi letterari in Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Toscana, Abruzzo;
– Manifestazione del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) di cui è messaggera: “Libriamoci”, nelle scuole elementari medie con: “Kore e Scrimbia: miti e dee del nostro territorio narrate in forma di fiaba”; “Gli occhi neri di Aisha”: racconto sull’immigrazione in Calabria; “Il mio nome è Samantha”: racconto-verità sul bullismo;
– Partecipazione al Festival Leggere e Scrivere.
Le sue prossime pubblicazioni saranno due Racconti per le scuole medie:
– “Gli occhi neri di Aisha”;
– “La brigantessa della Sila”.