Roan Johnson ha vinto la XXII edizione del Premio Berto
Vittoria proclamata nel corso della cerimonia ufficiale che si è svolta a Ricadi
Come era previsto Sabato 5 Giugno, al palazzo dei congressi di Ricadi, vi è stata la serata conclusiva del Premio Berto per la sua XXII edizione.
Il Premio dedicato a Berto ed alle sue opere, voluto dai Comuni di Mogliano Veneto, paese natio, e appunto Ricadi è indirizzato alle opere “Prime” che trovano in esso, ormai da diversi anni, una platea attenta ed un palcoscenico dal quale debuttare di tutto rispetto. E’ un Premio a cui molte case editrici famose fanno riferimento garantendo, con i suoi 7500 euro di vincita, un sostegno agli esordienti lungo il cammino faticoso della promozione dell’opera.
Il Berto quest’anno si è occupato anche di giovani e ricerca destinando due borse di studio per studenti di Lettere moderne e contemporanee che frequentano le Università di Padova e della Calabria; a tal riguardo hanno ricevuto un premio di 3000 euro Giovanna Messina ed Angela Francesca Gerace.
La giuria dei letterati, presieduta da Giuseppe Lupo, ha dovuto scegliere una rosa di 5 finalisti tra un centinaio di opere prime, facendo ricadere la propria preferenza sui seguenti titoli: “Acciaio” di Silvia Avallone; “La casa” di Angela Bubba; “Prove di felicità a Roma est” di Jhonson; “Lezioni di nuoto” di Valentina Fortichiari; “Panzanella” di Giulia Veronesi.
E’ stata una forte affermazione della letteratura al femminile, anche se il vincitore alla fine è stato l’unico contendente maschile.
Infatti si è aggiudicato il Primo posto della XXII edizione del Premio Berto Roan Jhonson con “Prove di felicità a Roma est” (Einaudi) fresco romanzo ambientato nella capitale che vede protagonista un giovane in cerca di una sua indipendenza economica ed il modo di sbarcare il lunario che, tra una consegna di una pizza e l’altra, trova il tempo di vivere un fugace amore, fortemente relativistico e rapido.
Jhonson usa un linguaggio diretto e descrittivo da regista qual è, che osserva il mondo dalla strada senza sentirsi estraneo ad essa.
Nonostante il nome l’autore è un ragazzo italiano che da anni vive e lavora a Roma.
Buona lettura!