Sulla strada della legalità
Protocollo d'intesa tra la prefettura di Vibo Valentia e il comune di Tropea
Telecamere intelligenti fotograferanno targhe, volti e luoghi
di Vittoria Saccà
foto Salvatore Libertino
Tropea - Nell’ultimo consiglio comunale che aveva in discussione diversi punti all’ordine del giorno, quello che maggiormente si è rivelato importante per ciò che si sta verificando in tutto il territorio vibonese, è stato il punto relativo alla discussione sulla legalità e sicurezza. Situazione allarmante che ha indotto il Ministero dell’Interno a mettere in atto un grande progetto in tutta l’area meridionale, ovvero in Calabria, Sicilia, Campania e Sardegna.
Illustrato dall’assessore Saverio Simonelli, il progetto riguarda l’installazione di telecamere intelligenti che fotograferanno targhe, volti e luoghi che renderanno la vita difficile a tutti coloro che non intendono camminare sulla strada della legalità. Una spesa per un valore di 40 milioni di euro. Solo per la Calabria ne saranno spesi 15 milioni, per la messa in posa di 900 video camere che già con l’arrivo del 2007 saranno operative. Si dovrebbe quindi poter vivere senza più paura di divenire vittime di atti criminosi.
E non basta, perché accanto a questo progetto messo in atto dal Viminale che ha a cuore il Meridione, è stato portato in Consiglio e approvato anche il protocollo d’intesa che la Prefettura di Vibo Valentia ha sottoscritto insieme agli altri comuni di Briatico, Drapia, Filandari, Joppolo, Limbadi, Nicotera, Parghelia, Pizzo, Ricadi, Rombiolo, San Calogero, Spilinga, Zaccanopoli, Zambrone e Zungri.
La decisione è nata sempre dal decreto del Ministero dell’Interno che ha attribuito al prefetto Luigi De Sena, la supervisione dell’attuazione del programma straordinario di intervento in Calabria, dopo i tanti atti intimidatori che si sono verificati in Provincia, a danno di amministratori, commercianti e imprenditori. Il programma, infatti, prevede la stipula di appositi protocolli d’intesa intercomunali per la costituzione di “Comitati d’indirizzo, mirati a stimolare la costituzione di una rete di legalità con il coinvolgimento degli Enti locali, delle organizzazioni sociali ed economiche e del volontariato per favorire l’azione di risanamento e coordinare precorsi di legalità, nel pieno rispetto delle norme vigenti e delle direttive in materia di direzione unitaria delle forze di polizia, ottimizzando l’interscambio informativo ed il coordinamento fra tutti gli organi preposti alla tutela della sicurezza sociale del territorio”. A tale scopo, dunque, è stato nominato il Comitato del quale faranno parte il sindaco Antonio Euticchio, l’assessore alle politiche sociali Sandro Cortese, il comandante della polizia municipale e Pasquale Vasinton come rappresentante della minoranza. Lotta, quindi, a tutto ciò che è illegale. L’amministrazione cercherà anche d’intervenire presso le fasce giovanili, con l’aiuto della Scuola, per inculcare nelle menti il concetto di legalità.
Nello stesso Consiglio comunale sono stati approvati il patto di stabilità e l’assestamento del bilancio per il 2006; la ratifica della delibera che riguarda i finanziamenti per i cittadini meno abbienti, e la modifica del “Regolamento generale delle entrate comunali” ovvero, è stato approvato il fermo amministrativo al fine di contrastare l’evasione fiscale.
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www.tropeaedintorni.it novembre 2006 |