Politica

Pronti a lasciare

Cortese e Piserà contro l’amministrazione

Cortese: “Rimango convinto delle mie ragioni”

Crisi finita? Niente affatto. Dopo i messaggi di ieri del primo cittadino Antonio Euticchio, tesi a sminuire la tensione ormai palpabile che si avverte tra i componenti dell’esecutivo, a mettere i puntini sulle “i” ci pensa ancora una volta il vicesindaco Sandro Cortese, supportato, in questo, da alcune dichiarazioni del neo consigliere Antonio Piserà. Le parole di quest’ultimo, infatti, non lasciano molte speranze all’attuale Giunta.
Riferendosi alle parole di Euticchio, il dottor Cortese ha affermato: «Smentisco categoricamente una ricucitura con il sindaco». Lo strappo è definitivo, dunque. Ma le dimissioni del vice del primo cittadino, da sole, non basterebbero a far cadere la maggioranza. La lista di Euticchio, infatti, come molti ricorderanno, era composta da altre due persone che non si sono ancora sedute sugli scranni di palazzo Sant’Anna. Si tratta di Caterina Strano e Andrea Addolorato. Per questo motivo, al fine di rendere definitiva la caduta dell’attuale amministrazione, servirebbero le dimissioni di altri due elementi. «Non mi pronuncio – ha concluso Cortese – sulle posizioni altrui, ma per quanto riguarda me, rimango fermo sulle mie posizioni e sempre più convinto delle mie ragioni perché, da ora in poi, non ho più alcuna intenzione di vedere deluse le aspettative dei miei elettori».
Sulla stessa frequenza d’onda pare essersi sintonizzato Antonio Piserà, categorico nel suo intervento. «Io – ha spiegato – rimango dissidente e sempre più vicino alla posizione di Sandro. Mi sento distante da questa amministrazione e sto meditando serenamente su quale possa essere il male minore per la nostra città con la stagione estiva ormai alle porte, perché se fosse stato pieno inverno non avrei esitato un attimo di più, ma ora la mia vera preoccupazione è il bene della città». Entrando nel merito della questione, quel che ancora frena Piserà è «il problema della scuola media, che necessita di una azione politica mirata a reperire i fondi adeguati per far rientrare i nostri ragazzi a scuola a settembre», nonché l’ipotesi dell’insediamento di «un commissario, che non conoscendo bene le necessità della città, non sarebbe in grado di gestire al meglio la stagione estiva». Piserà accenna ad una possibile soluzione: «Il sindaco potrebbe superare questo stato di cose con un rimpasto totale della giunta, per darle un nuovo slancio». Un nuovo assetto, quindi, per sedare gli animi. «Io – ha voluto però precisare Piserà -, non ho interessi a cariche e rimarrei, solo per senso del dovere, a dare un appoggio esterno utile a superare la crisi». In sintesi, Pieserà si dice «fortemente deluso da questa azione amministrativa» e non esclude «che una buona soluzione possa rimanere quella di andare a casa sin da subito». In tal senso vengono confermate da entrambe le voci su di un documento già pronto per concludere questa esperienza.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it