Cultura e Società

Progetto Legalità

Il Capo della Squadra Mobile di Vibo Valentia a Tropea

L’Istituto Superiore di Tropea ha accolto il vice Questore Maurizio Lento per avviare, anche quest’anno, il progetto Legalità

Maurizio Lento, Beatrice Lento, Gaetano Vallone
Maurizio Lento, Beatrice Lento, Gaetano Vallone

Ancora una volta l’Istituto di Istruzione Superiore di Tropea protagonista di un interessantissimo incontro formativo. Anche quest’anno gli Istituti tropeani amplieranno la loro offerta educativa nell’ambito del progetto alla Legalità “L’isola che non c’è”, sviluppandone i temi attraverso incontri, assemblee, partecipazioni a progetti nazionali, attraverso il teatro e la realizzazione di una campagna pubblicitaria dal titolo “Legali …i tuoi sogni” puntando ad una reale attuazione dei valori di convivenza democratica e della cittadinanza attiva. Le iniziative pubblicitarie, ideate dagli studenti, saranno diffuse a livello cittadino, provinciale, nazionale e internazionale, e saranno affiancate dalla presentazione anche di una “Cabina di regia” delle iniziative per la legalità, composta da ventuno studenti provenienti dai vari indirizzi di studio dell’Istituto. Quest’anno scolastico è iniziato per i ragazzi con un appuntamento atteso e molto partecipato, quello con il Capo della Squadra Mobile e vice Questore, dottor Maurizio Lento, ieri mattina nel salone delle conferenze del Liceo Scientifico. Ad accogliere l’ospite d’onore oltre alla Dirigente Beatrice Lento, il sindaco di Tropea Gaetano Vallone ed una folta rappresentanza degli studenti dei vari indirizzi educativi. La Dirigente Scolastica ha in apertura ricordato un precedente incontro con il vice Questore, nel maggio dello scorso anno, un incontro in cui l’unità di intenti ed il plauso per il progetto alla Legalità intrapreso da anni hanno caratterizzato l’intervento del Capo della Squadra Mobile. “Condividiamo il sogno- ha detto la Preside- con il nostro referente di oggi, di giungere un giorno a vivere nel nostro territorio secondo una vera convivenza democratica, in una società dove sia assicurata la democrazia per tutti. Il nostro è un progetto educativo magnifico fondato sull’amore, sul rispetto , sulla partecipazione, sulla cultura. Vogliamo dedicare la nostra campagna pubblicitaria proprio alla Squadra Mobile a chi, affiancando il vice Questore, lotta ogni giorno per garantire la nostra sicurezza”. Poi ancora rivolgendosi al suo omonimo della forza di polizia, la dirigente Lento ha così continuato: “La sua professione è per tutti noi importantissima, molto faticosa, quando dovesse avere momenti di sconforto la invitiamo a pensare a questi ragazzi, a noi, a questa mattinata entusiasmante, alle speranze che i volti di questi giovani oggi ci suggeriscono; facciamo della nostra vita un sogno e del sogno una realtà ”. La preside ha ricordato che tra pochi giorni i ragazzi dell’Istituto andranno per la settima volta a Montecatini per partecipare al Meeting nazionale sulla legalità, appuntamento ormai diventato fisso all’interno dei progetti scolastici, momento altamente formativo per tutti gli studenti che vi partecipano. Il sindaco Vallone a nome dell’amministrazione cittadina ha ringraziato per la presenza l’ospite, elogiando anche l’impegno dimostrato in tanti anni da questa istituzione scolastica in favore dell’educazione alla legalità, terminando il suo intervento con un motto indirizzato ai ragazzi: “Non abbiate paura di avere coraggio”. Ha preso poi la parola il dottor Maurizio Lento, particolarmente soddisfatto per l’accoglienza calorosa ricevuta, che lo ha emozionato non poco: “Non siamo abituati a questi incontri e per tal motivo sono particolarmente emozionato, soprattutto nel vedere l’interesse ed i vostri sguardi attivi- ha detto rivolto agli studenti- mi auguro di poter assolvere il compito che io oggi ho nei vostri confronti, cioè quello di farvi meglio comprendere cosa sia e come si esercita la Legalità. Vi dico innanzitutto che praticare la legalità è un fatto che deve essere quotidiano, nel piccolo delle nostre esistenze, perché la legalità è figlia, per prima cosa, della buona educazione. Essere ben educati al rispetto delle regole, in famiglia, nella società, nella scuola, investire, oggi, nella vostra cultura, nella formazione scolastica, garantisco che vi renderà uomini liberi nel vostro futuro”. Poi ancora rispondendo a tante interessanti domande poste dai ragazzi ha così continuato: “L’ignoranza genera violenza, tanto più riuscirete ad essere Educati, tanto più riuscirete ad esercitare la vostra libertà. Ognuno di voi porta con se il germe della rivoluzione, apportatore di novità e freschezza, di cambiamento e progresso, nella sua eccezione positiva; questa mattina chiedete quale sia il mio concetto di Giustizia, ed io vi dico che essa non è un’idea ma un valore assoluto in cui credo, lo stesso valore che mi fa amare la mia professione facendomi sentire un servitore dello Stato al servizio della collettività”. L’incontro ha visto anche un momento di drammatizzazione con i ragazzi del gruppo teatrale, guidato dalla prof.ssa Dina Ruffa in collaborazione con l’attrice Maria Grazia Teramo, che ha dato vita e voce al loro concetto di società civile: intercultura, rispetto, giustizia, democrazia, civiltà, progresso, libertà.

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.