Il 7 giugno si è concluso il secondo anno accademico dell’associazione tropeana dell’Unitrè.
A vincere questo primo concorso Michelina Turri dell’Istituto Superiore “Nicola Pizi” di Palmi.
Il 7 giugno si è concluso il secondo anno accademico dell’associazione tropeana dell’Unitrè.
A caratterizzare il percorso formativo di quest’anno oltre a diversi corsi di studio che da gennaio hanno tenuto compagnia ai diversi soci, il primo concorso di “Scrittura Giovani”.
La giornata finale ha visto la realizzazione di un evento presso il Centro Culturale provinciale dove si sono dati appuntamento i membri della giuria esaminatrice degli elaborati pervenuti da diverse Scuole Superiori dell’intera regione; la stessa giuria, presieduta dal preside Antonio Pugliese, da Pasquale De Luca, Lino Daniele, Elisabetta Rombolà, Irene Fazzari, Tita Furchì, Elisabetta Comito e Vittoria Saccà, quest’ultima presidente dell’associazione Unitrè, ha premiato i tre vincitori.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stata la giovane Michelina Turri, proveniente da Sant’Anna di Seminara dell’Istituto Superiore “Nicola Pizi” di Palmi, con l’elaborato dal titolo “Pausa”, un lavoro significativo, originale e moderno, così come definito dalla giuria che affronta con analisi introspettiva una tematica di grande attualità: l’anoressia; spigliatezza e originalità hanno caratterizzato la stesura formale dell’elaborato.
Il secondo posto è andato a Virgina Colace, vibonese frequentante il liceo scientifico “Giuseppe Berto”, mentre la terza classificata è stata la tropeana Katia Pugliese, del liceo scientifico “Fratelli Vianeo”.
Alla premiazione, oltre alla presenza di numerosi soci, anche quella del vicesindaco Massimo L’Andolina, del presidente del circolo della stampa vibonese Giuseppe Sarlo e del presidente della Consulta delle associazioni cittadine Giuseppe Lonetti e poi il professor Santino Salerno, presidente del premio Città di Palmi, il quale ha parlato del piacere di scrivere, dell’importanza dell’interpretazione della lettura e della necessità del rifuggire da ogni forma di minimalismo che oggi caratterizza molti scritti per evitare di limitarsi alla semplice lettura del presente, che fa correre il rischio di perdere il senso della memoria, dell’utopia e della progettualità.
Anche il vicesindaco di Tropea e assessore al Turismo Massimo L’Andolina si è soffermato sul minimalismo imperante nella nostra società, sul ruolo negativo della televisione e quello positivo della scuola e sulle minacce che corrono i giovani in un simile contesto, esaltando la funzione della letteratura e dell’amore per la lettura.
L’Unitrè, quindi, anche quest’anno è stata protagonista nel panorama formativo cittadino grazie a una serie di incontri culturali incentrati sulla rivisitazione di opere calabresi con i relativi autori, con l’obiettivo di riscoprirli e di portarli all’attenzione degli associati, appuntamenti ricordati proprio durante la premiazione del concorso: da “La terra di Filomena” del professore Pasquale De Luca, presidente del premio internazionale di poesia “Onde Mediterranee”, a quello su “L’intellettuale disoccupato” del vice presidente dell’Accademia degli Affaticati Lino Daniele, alla presentazione del romanzo di Mimmo Gangemi “La signora di Ellis Island”, che quest’anno sarà finalista al premio letterario Città di Tropea. Ci sono stati poi gli incontri sul libro di don Pasquale Russo e Agostino Gennaro, “Spilinga e dintorni”, la proiezione del video del regista Enzo Carone sulla festività dei SS. Cosma e Damiano a Brattirò, oltre alla serata all’insegna del Paleolitico con il prof. Giuseppe Carone, presidente del Gruppo Paleontologico Tropeano, poi ancora corsi di scacchi tenuti dal prof. Pasquale Vasinton, di taglio e cucito e di informatica.