I militari si sono finti personale della struttura ricettiva
Pedinato e successivamente tratto in arresto il catturando catanese
Nella circostanza i militari del Nucleo operativo della Compagnia di Tropea, a conclusione di una prolungata attività di osservazione e pedinamento, hanno localizzato il latitante che da cinque giorni trascorreva tranquillamente, unitamente proprio nucleo familiare composto oltre che dalla moglie anche da due figli minori, un soggiorno di villeggiatura presso la struttura turistica ricettiva denominata “Sabbie bianche”, sita a Parghelia.
Nella nottata di ieri i carabinieri, avuto accesso all’interno del villaggio, fingendosi personale dei servizi del noto villaggio turistico, hanno bussato alla porta del bungalow all’interno del quale soggiornava la famiglia Zammataro. Il successivo arresto è avvenuto senza che il catturando opponesse alcuna resistenza ai carabinieri, in maniera assolutamente discreta senza disturbare il riposo degli altri ignari villeggianti.
L’arresto è giunto ad esito di una complessa e serrata attività informativa sviluppata unitamente ai militari della Compagnia carabinieri di Catania-Fontanarossa.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’autorità giudiziaria emittente.