Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Prendi mia figlia come sposa
e sta attento.
Nel rituale del matrimonio, in molti luoghi, si prevede che a portare la sposa all’altare sia il suo papà per consegnarla allo sposo. Sul web, ultimamente, è molto visitato un filmato in lingua inglese in cui si vede come un padre affidi con FEDE e humour sua figlia al futuro marito Philip. Vale la pena leggerne la storia.
Philip, voglio raccontarti una storia, e come tutte le belle storie inizia così…
♥ C’era una volta un padre e, nel caso in cui tu non lo riesca a indovinare, ero io. Questo padre aveva uno splendido bambino. Era molto felice. Poi un giorno ha scoperto che sua moglie avrebbe avuto un altro figlio. Allora ho pregato: “Signore, se questa è la Tua Volontà, fa che sia una bambina”. E così è stato.
♥ Sono stato la prima persona a tenerla tra le braccia. L’ho guardata e ho detto: “Signore, fa che assomigli a sua madre”. E così è stato. Era affettuosa, generosa, buona e gentile.
♥ Ma poi ho capito che mi stavano lasciando da parte. E allora ho detto: “Signore, fa che sia come me”. E così è stato. Sapeva guidare un camion e un trattore. Sapeva caricare il fieno e masticare tabacco. Hai capito sì chi ti stai prendendo? E allo stesso tempo era caparbia, emotiva e pratica.
♥ E così ho detto: “Signore, basta. Fa che sia come TE”. E così è stato. Le ha donato il desiderio di servire gli altri. Lei ama le persone. Ha dedicato la sua vita a fare l’infermiera. Ha riportato delle persone indietro dalla morte. Ha tenuto per mano le persone fino al loro ultimo respiro. Il Signore le ha dato un cuore per le missioni, e lei ha viaggiato in tutto il mondo. Ha spinto canoe su fiumi in piena. Si è gettata a terra mentre intorno volavano i proiettili. Per poter parlare alla gente di Gesù.
♥ Ma mancava ancora qualcosa. E allora ho detto al Signore: “Rendila felice”. E ha incontrato te.
Vedi quello sguardo? Non l’avevo mai visto finché non ti ha incontrato. E sono grato per questo.
Oggi ti do la cosa migliore che ho da offrire. E prima di farlo volevo solo che tu sapessi… quanto Dio e io abbiamo lavorato sodo perché lei fosse pronta.
♥ E allora Philip, mentre la offro a te non penso che ti dispiacerà se ti do un altro consiglio;
Dio ed io abbiamo lavorato sodo… non combinare casini.
(dal web, 15 maggio 2015)