Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Pregare… per paura.
Mi è capitato di aver incontrato spesso delle persone che alla domanda “Ma tu preghi ogni tanto?” mi rispondevano “Certo, soprattutto quando sto in pericolo!” – C’è gente che dinanzi a qualche pericolo si ricorda di avere una fede, di avere un Dio che conviene chiamare in aiuto. Conosciamo la storiella del gruppo di atei che in aereo vanno ad un loro convegno e che all’annuncio del comandante “Massima turbolenza in vista… Entriamo in zona di pericolo…” si buttano tutti in ginocchio a pregare disperatamente… – La storia di oggi susciterà un sorriso che magari si potrà utilizzare per invitare qualche amico ad un flash di preghiera.
♦ Un famoso predicatore morì e salì in Paradiso. Ma ben presto si accorse che un tassista spericolato della sua città occupava un posto migliore del suo. Come poteva essere?
Corse a lamentarsi da San Pietro.
♦ – Non capisco. Ci deve essere stato un errore. Io ho dedicato tutta la mia vita alla predicazione.
San Pietro rispose:
– Noi premiamo i risultati. Ricorda, reverendo, l’effetto delle sue prediche?
– Il pastore, a malincuore, fu costretto ad ammettere che più di qualcuno tra i suoi fedeli ogni tanto si addormentava durante le sue prediche.
Concluse San Pietro:
♦ – Proprio così!… Invece, quando le persone salivano sul taxi di quell’uomo, non solo stavano ben sveglie, ma pregavano con grande intensità”.
♦ Un ricordo
Quando dobbiamo pregare?
♥ Gesù risponde che si deve “pregare sempre senza stancarsi” Lc. 18, 1).
♥ E S. Paolo raccomanda nelle sue Lettere: “State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie… Pregate senza mai smettere con ogni sorta di preghiera e di suppliche nello spirito… Perseverate nella preghiera e vegliate in essa giorno e notte” (cf. 1Tess. 5,16 ss.; Ef. 6,18; Col. 4,2; 1 Tim. 5,5).