Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Pregare per gli altri?
Molte persone pregano per altre persone… Le richieste di preghiere, ai nostri giorni, si moltiplicano: Padre, pregate per me… per una malattia… per la perdita di una persona cara… per problemi vari, da quelli economici a quelli esistenziali di convivenza difficile anche all’interno della famiglia. – E ci sono persone che pregano anche senza essere richieste, semplicemente per amore, per un senso materno/paterno nei riguardi di chi è in difficoltà. – Sorprende, però, come si possa arrivare a pregare per qualcuno, quasi adottandolo, come dimostra la storia di questo giorno. La preghiera non è mai sprecata, anzi diventa un’arma potente nel cuore di chi ama.
♦ Padre Jacques Loew O.P. (1908–1999) è stato un sacerdote domenicano e teologo francese, fondatore della Missione Operaia Santi Pietro e Paolo (MOPP) e dell’ École de la Foi a Friburgo. È stato il primo prete operaio francese. Ebbe un legame di amicizia a con Paolo VI, che lo invitò a predicare gli esercizi spirituali della Quaresima nel 1970. Fu conferenziere molto gradito e le sue conversazioni formarono dei libri, tra i quali “Se conosceste il dono di Dio” in cui rivela alcuni particolari della sua conversione.
♥ Ci sono voluti vent’anni perché io conoscessi la ragione della mia conversione e quindi del mio sacerdozio.
Un giorno, mia madre – che non era credente – mi ha detto:
– Visto che tu vai a Roma, dovresti andare a salutare una mia vecchia amica di collegio che si è fatta Piccola Sorella dell’Assunzione. Ci si voleva molto bene quando si era ragazzine in collegio.
Vado dunque a visitare questa suora ed essa mi riceve dapprima dicendomi:
– Ah! Reverendo Padre-, e poi subito di seguito: – Giacomino mio!
Allora mi ha raccontato questa storia, che vi passo, perché è questa la bellezza della comunione dei santi:
♥ – Vedi, caro Giacomino, quando tua madre si è sposata, io sono entrata in convento, e dicevo tra me: “Jeanne (era il nome di mia madre) non penserà a pregare per suo figlio. Lo alleverà con tutto l’amore di una madre, ma non pregherà mai per lui! Allora io, novizia giovanissima, mi sono messa a pregare per te che eri appena nato, con tutto il cuore, con tutto il mio essere, per anni interi….”
♥ Ed ecco che dopo venticinque anni passati senza credere, la preghiera di quella suora, che io neppure conoscevo, ha ottenuto che anche io arrivassi alla luce della fede, e quindi alla gioia del sacerdozio”.
(fonte: Jacques Loew, Se conosceste il dono di Dio, Città Nuova 1975).