Lunghe attese per l’utenza, servirebbe più personale
Il problema si ripete ogni mese, in coincidenza con i pagamenti
File lunghissime e interminabili attese per gli utenti dell’ufficio postale di Tropea. Il disagio vissuto dall’utenza ieri mattina, però, non può essere in alcun modo imputabile ai lavoratori delle Poste, né tantomeno dipende dalla direzione dell’ufficio locale, poiché tutto il personale a disposizione è stato dispiegato e si è messo al servizio dell’utenza, lavorando di gran lena, nonostante la confusione generata dalla presenza di così tanta gente a far la fila. Uno sportello è rimasto sempre attivo per la corrispondenza, i bollettini e i pacchi, mentre ben tre sportelli erano destinati alle altre operazioni, oltre ai due uffici per le consulenze. Nonostante ciò «alle otto e quaranta – racconta Francesco Schiariti –, appena arrivato, ho preso il biglietto numero 105 e, dopo tre ore e mezza, sono ancora in fila in attesa che arrivi il mio turno, ma purtroppo è passato mezzogiorno e ci sono ancora venti persone prima di me». Non cambia la situazione per chi deve prelevare i soldi per altre operazioni. «Sono già venuta ieri – racconta un’altra un’utente in fila per la disoccupazione – ma dopo due ore sono finiti i soldi e quindi oggi mi trovo a dover rifare la fila».
Nonostante le lamentele e il trambusto tra la gente in attesa, però, gli impiegati dell’ufficio di Tropea non si sono mai scomposti e hanno proseguito con professionalità, dando anche dimostrazione di una buona dose di tolleranza. Eppure, pare proprio che questa storia si debba ripete ogni mese, in coincidenza con l’arrivo delle pensioni, che molti anziani preferiscono farsi accreditare sui libretti postali attraverso il servizio messo a disposizione da “Poste italiane”.
Su di una cosa sono tutti d’accordo. Infatti, quello che tutti si auspicano, visto il volume di operazioni mensili che l’ufficio di Tropea deve effettuare, specialmente in alcuni periodi del mese e soprattutto tenendo in considerazione l’inevitabile incremento nel periodo estivo, sarebbe forse opportuno che la cosa fosse analizzata dagli uffici centrali e che venisse presa in considerazione l’ipotesi di un potenziamento.