Lo Scalzo e Simonelli chiedono di abbassare i toni
Si lavori serenamente in vista di ulteriori sviluppi
Parla da «ex Assessore all’ambiente» Tonino Simonelli, nel suo messaggio inviato alla stampa, con il quale tenta di far abbassare i toni tra gli esponenti politici della città. «Penso che nel momento in cui si arriva all’insulto personale – scrive Simonelli – questa non è più politica ma collera». Il modo di condurre le campagne elettorali nell’ultimo ventennio, secondo Simonelli, si è basato su «pettegolezzi sui candidati anziché a veri e propri confronti sulle tematiche e sui problemi della nostra città e sulle relative iniziative da adottare per la loro soluzione». L’ingresso dei giovani nel mondo della politica non avrebbe fatto mutare lo scenario: «pensavo – scrive ancora – che i giovani che si sono avvicinati alla politica avessero una loro autonomia di pensiero e di comportamento, invece no! Ho sempre accettato le critiche e le sconfitte perché aiutano a crescere. La collera e l’odio invece portano solo il male e rimango convinto che chi ha un ruolo nella vita sociale dovrebbe diffondere la cultura del rispetto, del dialogo, della verità, la cultura della pace». Per questo Simonelli ricorda che secondo la sentenza del Tar di Catanzaro la sua lista si è imposta per due voti alle passate elezioni e che il rinvio alle urne è motivato dal fatto che «tre elettori diversamente abili non avevano diritto al voto assistito e cioè avrebbero dovuto votare da soli».
Ricordando il lavoro fatto nell’ultimo anno, l’ex assessore all’Ambiente cita «la raccolta differenziata, che ci ha portati ad essere il secondo comune del vibonese dove avviene maggiormente». L’amministrazione, prima che il Tar ne annullasse la proclamazione, «si era organizzata per accogliere – aggiunge Simonelli – i vacanzieri del periodo pasquale nel migliore dei modi possibile: ancora oggi per le strade della città si vedono gli operai che lavorano per rendere più accogliente Tropea». Dopo l’invito ad un clima più disteso e dopo aver ricordato quanto fatto, Simonelli esprime la sua preoccupazione per la città, che «rischia di affrontare una stagione senza una guida politica».