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Quando l’uomo ritorna a Dio
Utero in affitto: la nuova frontiera dello schiavismo. Un mero atto commerciale, che prevede lo sfruttamento di donne, spesso in stato di indigenza, per realizzare il capriccio egoistico di alcuni soggetti e per sviluppare il business degli allevamenti di essere umani”. Talune organizzazioni infatti offrono “listini” di
donne disposte ad affrontare una gravidanza per conto di altri soggetti (coppie etero sterili, coppie omosessuali, single).
Costituito il “Comitato Popolare per il No” a Tropea
Il Comitato Popolare per il No di Tropea si riconosce pienamente nel manifesto dei 56 costituzionalisti e si prefigge una netta conformazione apartitica, aperto a chiunque condivide le ragioni del “no” e desidererà contribuire per le iniziative previste per la campagna referendaria. Da qui fino ad ottobre, il Comitato conta di organizzare diversi incontri, tavole rotonde tematiche, confronti e dibattiti per presentare alla stampa e ai cittadini le molteplici ragioni del “no” alla riforma costituzionale.
Riflettori accesi sulla questione-porto
Ancora una volta riflettori accesi sulla questione-porto al centro ormai da diversi anni di una querelle che vede contrapposti l’interesse della società che lo gestisce da quello del Comune che ha una partecipazione agli utili solo del 20%. La modifica di questo rapporto a vantaggio del Comune ha rappresentato uno dei cavalli di battaglia del programma di Adolfo Repice, oggi sindaco della città, che torna sull’argomento “porto” per spiegare quanto avvenuto durante la riunione con laSPA della settimana scorsa. In premessa dichiara: “Farò di tutto affinché la città si riappropri del porto che è un suo proprio bene ma che, negli anni, è stato gestito a solo beneficio di privati”.