Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Pescatori di uomini per riunire l’umanità.
– “Convertitevi e credete al Vangelo”: un termine greco che significa lieta notizia nuova. E’ la prima predica di Gesù: è brevissima, ma offre una sintesi felicissima dei temi fondamentali di tutta la sua predicazione: il compimento del tempo, il regno di Dio, la conversione, la fede al vangelo.
– Poi vi è la chiamata dei primi discepoli: è il paradigma concreto di ogni sequela. – A tutti è data la Buona Notizia: Cristo è venuto in mezzo a noi per salvarci.
– È responsabilità di ognuno rispondere con gratitudine, accogliendo con fede la sua Parola, e lasciando che trasformi il nostro modo di pensare e di agire, fino a identificarci con lui. Il Vangelo è una bella notizia che porta gioia e il regno di Dio è l’espressione riassuntiva di tutta la gioia.
– Gesù è questo regno arrivato: la gioia è qui a portata di mano. Chi decide di seguire Gesù è sicuro di arrivarci anche lui. Gesù ancora cerca pescatori di uomini per riunire l’umanità.
Dal Vangelo di questa domenica (Mc 1,14-20).
♦ Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
♦ Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
♦ Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Non indugiamo nel seguire il Signore.
♦ Gesù, inizia la sua missione con l’annuncio del Regno: «Il tempo è compiuto, il Regno di Dio è vicino, convertitevi e credete nel Vangelo» (Mc 1, 15). È conclusa la missione di Giovanni Battista, cioè il tempo dell’attesa e della preparazione ed è stato portato a compimento con Gesù Cristo. Ora è il tempo di “convertitevi” alla Buona Notizia. L’unica, perenne, buona notizia è quella dell’Amore.
♦ Ecco, perché, il primo annuncio è sempre nuovo e sorprendete; ogni istante della nostra vita è davvero il momento favorevole per convertirsi all’amore. Andare verso l’altro, uscire da sé stessi, uscire dal proprio egoismo per farsi dono, e dedicare la propria vita, agli altri.
♥ Ognuno di noi può essere buona notizia, può essere vangelo per qualcun altro. Il Vangelo non è una notizia che si trasmette attraverso le parole, ma è una notizia buona che passa attraverso l’uomo, attraverso le relazioni quotidiane.
♥ Ringraziamo il Signore per tutte le persone che sono state per noi buona notizia, testimoni di vangelo, preziosi compagni di strada per un tratto di cammino. Ognuno custodisce nel cuore, nomi e volti di questi inviati del Signore.
Non indugiamo nel seguire il Signore. In lui si compie il tempo della misericordia, Dio si fa vicino e chiama ciascuno a riordinare la propria vita secondo la sua parola.
♦ Il fatto che quattro semplici pescatori si trasformino senz’indugio in discepoli, lasciando attività e affetti, ci può dire tanto sull’incontro con il Maestro: una voce suadente e ferma, che chiama; un volto rassicurante, che ispira fiducia; un compito per il futuro.
♥ Per i discepoli del Signore tutto sta in quel “subito”, che è parola sempre decisiva per seguire Gesù ed estenderne il Regno.
I nuovi volti della missione cristiana.
Passione per Cristo e per i fratelli .
♥ Oggi, per il cristiano, vivere con passione la propria fede è diventato un dovere ancora più impellente, in quanto la missione non è più considerata come una questione di chilometri, ma di ascolto e partecipazione ai drammi umani.
Stefano Russo, segretario generale della CEI, definisce la passione missionaria «come un movimento che crea cambiamento e genera processi e stili di vita».
♥ Il cristiano è un uomo e una donna che dice bene di Dio e degli altri, sempre aperto all’incontro e disposto a fare posto nel suo cuore per l’Altro e per gli altri.
♥ Il missionario è un discepolo consapevole che Gesù cammina con lui, per questo aperto al dialogo e con entusiasmo disposto a trasmettere quell’amore di Dio di cui è segno tangibile la sua testimonianza di vita.
Solo nell’apertura all’altro è possibile lasciarsi incontrare per camminare insieme confrontandosi sui complessi temi della vita.
♦ Il “tu” della missione è il mio prossimo nella sua diversità e il punto di partenza è la mia disponibilità ad accogliere senza pregiudizi, una disponibilità che si apprende nell’incontro con Cristo e il suo Spirito che ci consola e ci difende.
La missione è animata da questo Spirito e per questo l’annuncio del Vangelo è qualcosa di diverso rispetto ad ogni altra forma di proselitismo.
♥ Papa Francesco ci ricorda che il pericolo da evitare da parte dei cristiani «non è la preoccupazione di essere poco numerosi, ma di essere insignificanti, di diventare un sale che non ha più il sapore del Vangelo, o una luce che non illumina più niente»; per questo ogni giorno dobbiamo lasciarci modellare dalla parola di Dio.
È una sfida difficile ed entusiasmante che si compie in una molteplicità di esperienze e di stili differenti. Missione che passione! (Walter Colombo in ladomenica.it).
Per la preghiera.
♥ Dio onnipotente ed eterno, guida le nostre azioni secondo la tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio portiamo frutti generosi di opere buone. Amen.
♥ O Padre, che nel tuo Figlio venuto in mezzo a noi hai dato compimento alle promesse dell’antica alleanza, donaci la grazia di una continua
conversione, per accogliere, in un mondo che passa, il Vangelo della vita che non tramonta. Amen.
♥ O Padre, che vuoi l’unione tra tutti i tuoi figli, manda il tuo Spirito perché coloro che sono stati consacrati da uno stesso Battesimo siano riuniti nella pienezza della fede e formino un cuore solo e un’anima sola. Amen.