L’idea di partire con il gemellaggio con la Russia, il primo passo per rilanciare il turismo.
La ricetta: aprire le porte ai nuovi mercati dell’est europeo e del Mediterraneo.
La ricetta per rilanciare il turismo di Tropea e, quindi, l’asse portante dell’economia dell’intero territorio costiero del vibonese, è quella di aprire le porte ai nuovi mercati dell’est europeo e del Mediterraneo.
Uscire dall’isolamento culturale ed economico in cui la città era caduta è dunque il primo passo per rilanciare il turismo.
In questa direzione, l’amministrazione comunale della cittadina tirrenica, in carica dalla metà del mese di agosto, ha infatti suggellato i primi sei mesi di governo a palazzo Sant’Anna sancendo un gemellaggio fra Tropea e Zvenigorod, città dell’Oblast di Mosca, mentre sono in programma ulteriori accordi anche con finalità commerciali ed economiche che legheranno la città, la sua immagine e i suoi prodotti con altre realtà del Mediterraneo.
L’idea di partire con il gemellaggio con la Russia si è concretizzata in occasione della tavola rotonda tenutasi nel mese di gennaio tra i rappresentanti politici di alcuni comuni del vibonese con il Console Generale della Federazione Russa, Vladimir Koroktov ed il Console onorario della Repubblica Ucraina per i rapporti con la Calabria, il reggino Salvatore Federico. In quell’occasione Korotov ha ricordato che «i Russi hanno riscoperto il gusto del viaggiare, della conoscenza libera da vincoli e l’italia è una delle loro mete preferite, ma a fronte di una regione, la Sicilia, che registra ben 25mila presenze, la Calabria con le sue sole 4mila e 200 presenze deve ancora fare molto». Korotov ha anche detto che sulle coste calabresi è possibile investire assieme, organizzare scambi fra governi e proficui scambi turistico culturali.
Ma i rapporti con i russi erano già stati intavolati mesi addietro per iniziativa del primo cittadino Gaetano Vallone, il quale ha recentemente affermato che «già dal mese di Ottobre 2011 avevo avviato con la delegazione Russa della città di Zvenigorod, per tramite della signora Lidia Protas, i primi contatti diplomatici, che si concretizzeranno con l’ incontro tra una delegazione di Tropea ed il sindaco ed alcuni imprenditori della città dell’Oblast di Mosca, i quali hanno già manifestato l’intenzione di investire nella Perla del Tirreno e nei suoi dintorni».
E la delegazione del Comune di Tropea, guidata dal’assessore alla Cultura Lucio Ruffa e dal vicesindaco e assessore al Turismo Massimo L’Andolina, è partita ieri per concretizzare questo legame. Le politiche di apertura con l’estero, dunque, serviranno da impulso e da stimolo non solo per la cultura, ma anche per il turismo e, di conseguenza, per l’economia. I rapporti con la Russia saranno soltanto il punto di partenza, perché, stando alle parole dell’assessore alla Cultura, «questo è solo il primo dei gemellaggi che la città di Tropea andrà a sottoscrivere. Nei prossimi mesi si concretizzeranno quelli, curati nei mesi scorsi, con la vicina città di Diamante e poi con la città di Sidone in Libano, dove la nostra cipolla è particolarmente apprezzata. Inoltre, per tramite di un delegato del Ministro libanese al Turismo e alla Cultura, conosciuto la scorsa estate in città, stiamo studiando il modo per far attraccare nel nostro porto la grandissima nave da crociera che stanno realizzando a Dubai, interamente in legno e sullo stile delle navi fenicie, che farà solo 5 o 6 scali nel Mediterraneo, e che che si prefigura come imbarcazione da mille e una notte esclusiva e di gran lusso».