Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Per quelli che non hanno ragione.
Il Giubileo che si avvia alla conclusione ci ha messo davanti agli occhi il mondo degli esclusi e degli emarginati. Ci sono quelli che non hanno (mai) ragione e il mondo continua a girarsi dall’altra parte. Ma… per chi è venuto il Messia? Cristo ha detto: “Non sono venuto per condannare, ma per salvare i peccatori”. Spesso la Legge schiaccia e la “corretta, ma intransigente politica” ruba i diritti dei più deboli… Ma la Misericordia salva. – Ecco una simpatica storia ebraica.
♦ Un giovane ebreo aveva preso moglie; amava la moglie, ma il suo atteggiamento era po’ distratto circa le tante cose da osservare.
♦ In nome della Legge, il suocero disse al rabbino che bisognava fare qualcosa e ambedue costrinsero il giovane genero al divorzio contro la sua volontà, perché alcuni suoi atteggiamenti andavano contro la Legge. Gli fu richiesto (con obbligo) di divorziare: il poverino amava la moglie… ma fu costretto… per dovere di Legge. Ne morì morire prematuramente di disperazione e di miseria.
♦ Quando il Messia verrà a giudicare, il disgraziato, che in vita era un pio ebreo, intenterà processo contro il suocero e il rabbino, colpevoli della sua morte prematura.
Il primo dirà: – Ma io ho obbedito al rabbino.
Il rabbino dirà: – Ed io ho obbedito alla Legge.
E il Messia dirà: – Il suocero ha ragione; il rabbino ha ragione e la Legge ha pure le sue ragioni.
♥ Poi abbraccerà il giovane querelante e gli dirà:
– Che cosa c’entro io con loro? Io sono venuto per quelli che non hanno ragione. Entra con pieno diritto nella gioia del tuo Signore!
(da un racconto ebraico).