Come già annunciato, la notizia della tassa di soggiorno colpisce anche altri mercati/operatori. Ieri Jetair, Gruppo TUI, oggi Solresor Tour Operator Svedese cliente della Meeting Point Calabria, che oggi porta quasi 9000 persone da fine aprile a inzio novembre.
Rendo note e pubbliche le dichiarazioni fatte dal nostro operatore svedese Solresor.
Lousie Andersson Product Manager della Solresor scrive: Dopo 2 anni presenti sul territorio Calabrese scoprire che ci sia la possibilità di una Tassa di Soggiorno a Tropea sarebbe alquanto dannosa per la nostra società e i nostri clienti. In questi 2 anni abbiamo avuto riscontri positivi da parte dei nostri clienti per quanto riguarda il loro soggiorno negli hotel ma negativissimi per tutto quello che li circonda. Già a partire dall’arrivo dei clienti dall’aereoporto fino ad arrivare in struttura il percorso presenta sporcizia e mancanza di rispetto per il territorio e per l’ambiente, il mare ogni anno sempre piu inquinato crea disagi e lamentele per i nostri clienti che tornano in Svezia non del tutto soddisfatti. In numerosi occasioni al loro rientro abbiamo dovuto risarcire circa il 25% del totale pacchetto ( media 600,- euro a pacchetto per persona ) perchè delusi dal degrado presente sul territorio. Pensare che oggi si voglia far pagare una tassa sarebbe inacettabile. Avete una regione bellissima tra mare e montagna ma la non curanza la rende commercialmente difficile da vendere. Gli standard dei servizi per i nostri clienti è ancora lontano dalle realtà del mediterraneo e questa tassa sarebbe solo un motivo in piu per allontanare un nuovo cliente incuriosito dalle nostre offerte e dalla nostra promozione.
Roberto Villella
Amministratore Meeting Point