In totale ben centosei persone sono state denunciate dalla Guardia di finanza di Tropea. Il reato loro contestato è truffa ai danni dello Stato e falso ideologico. Tale accusa è giunta a coloro che pare abbiano presentato false autocertificazioni ai fini dell’esenzione dal ticket sanitario. Tra di essi, risultano anche noti imprenditori e dipendenti pubblici.
Le indagini della GdF sono state condotte incrociando i dati forniti da vari enti pubblici con quelli ricavati grazie ai dati fiscali dell’anagrafe tributaria.
Grazie a questo tipo di indagini, si è scoperto che tutti gli indagati erano sprovvisti dei requisiti previsti dalla legge per poter fruire delle esenzioni puntualmente richieste. Per ottenere tali esenzioni, gli indagati presentavano false autocertificazioni dichiarando d’esser disoccupati o, in alcuni casi, omettendo la dichiarazione dei redditi percepiti. Proprio tra queste ultime persone alcune svolgevano invece una regolare attività lavorativa con redditi familiari che in alcuni casi erano superiori ai cinquantamila euro.