Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Peccati e carboni neri.
Il Giubileo della Misericordia offrirà a tutti la possibilità di cancellare i propri peccati, anche quelli più gravi. Anzi, la possibilità di “riciclare” la loro potenza: non per dare morte all’umano, ma per cantare a tutti la Misericordia di Dio.
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Sono entrato un giorno in una fucina, dove lavora il fabbro ferraio ed ho visto che egli prendeva dei carboni neri, tanto neri da sporcarsi le mani, e li gettava nel braciere del fuoco che ardeva.
Quei carboni neri, al contatto con il fuoco in cui il fabbro arroventava il ferro, diventavano, a loro volta, fuoco ardente, brace: tanto neri prima, altrettanto incandescenti dopo.
Facevano tanta luce, tanto fuoco e tanto calore che serviva agli scopi del fabbro ferraio.
I peccati sono come carboni neri che sporcano, ma, se messi nel braciere dell’infinita misericordia di Dio, diventano fuoco a loro volta, fuoco che illumina la strada che porta alla misericordia di Dio, fuoco e luce che segnalano la strada verso Dio a coloro che ancora non la conoscono.
♥ Ancora oggi i peccati della Maddalena, della Samaritana, del Figlio prodigo, di Pietro, del buon Ladrone, i nostri stessi peccati, immersi nel braciere della misericordia di Dio, cantano a tutti gli uomini la Sua Misericordia.
(fonte: Il profumo delle spine di Andrea Panont OCD).