Dalla direzione nazionale una secca risposta
Ruffa e Carchedi rispondono ai sostenitori di Franceschini
“Ci rattrista vedere a pochi mesi dal congresso polemiche inutili e sterili sui giornali, ci rattrista ancor di più vedere che queste polemiche siano fatte da “ giovani” e che non siano costruttive basate sui contenuti delle varie mozioni, ma che siano su chi vota chi o chi vota l’altro”. Arriva la replica di Tania Ruffa membro della direzione nazionale Gd, e Antonio Carchedi dell’esecutivo regionale, che si schierano dalla parte del Segretario Provinciale Stramandinoli e rispondono alle accuse rivolte dai giovani democratici che si rifanno a Giamborino e Barbieri.”Noi giovani democratici vibonesi di maggioranza, , abbiamo deciso di appoggiare la mozione Bersani, nella quale ci identifichiamo in molti punti. Per questo motivo il nostro segretario provinciale, riconosciuto a livello regionale e nazionale, si è permesso di parlare a nome della maggioranza dei giovani democratici di Vibo che si identificano nel nostro progetto. Ci risulta – aggiungono- che a livello nazionale, la maggior parte della giovanile abbia appoggiato il progetto Bersani, la presenza di Raciti a Camigliatello all’incontro con tutti i giovani del Mezzogiorno, ha sottolineato questa posizione, siamo quindi tutti “giovani-vecchi ”? E poi per vecchio che cosa si intende? Non si dovrebbe discutere di età anagrafica o di ex Pci, Dc, Ds ma si dovrebbe discutere di contenuti, di programmi. Il nuovo è chi mette al centro del suo progetto l’idea di rinnovamento, di apertura, di UNITA’ e la mozione Bersani fa tutto questo! Questo è il nuovo, non chi attacca gratuitamente, chi agisce come se fosse pilotato da non sappiamo chi e per chissà quale fine. Il rinnovamento non si misura solo con la capacità di proporre un volto nuovo, il vero rinnovamento si deve avere nelle idee e nei COMPORTAMENTI. Vorremmo ricordare a questi giovani vibonesi di minoranza, che in una competizione democratica è essenziale che ci siano più candidature e ognuno è libero di scegliere e di appoggiare chi meglio crede. Invece di fare polemiche sui giornali, questa è la cosa secondo noi più grave, perché non accettano un confronto diretto con noi e non rispondono con iniziative politiche? “ . Tania Ruffa e Antonio Carchedi poi asseriscono di aver “sempre chiesto di poterci confrontare, li abbiamo invitati a ogni iniziativa che abbiamo organizzato, ma niente, mai nessuna risposta! Questo per voi è il senso del Partito Democratico? Questa per voi è la politica? Facciamo parte di un unico grande partito, forse l’hanno dimenticato!” I due esponenti del Pd rispondono infine alle critiche relative al congresso “ Vedere che ancora si parla di primarie ci fa pensare alla storiella di Esopo “della volpe e l’uva”; “Nondum matura est, nolo acerbam sumere” “tanto è ancora acerba!”La morale la conosciamo tutti: È facile disprezzare quello che non si può ottenere. Inoltre se la memoria non ci inganna, questi “giovani” non si erano autosospesi? Non sanno che la coerenza in politica è la prima cosa? Per noi fare politica è tutt’altro! E’confrontarci, discutere sulle diverse posizioni, capire quale è la cosa migliore da fare e non creare altre inutili tensioni all’interno del nostro stesso partito!