Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Perché perdonare? perché il perdono rende liberi. Perdonare l’altro è perdonare noi stessi, perché il perdono ci rende liberi dal passato doloroso e ci permette di creare una vita migliore. “Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato” (Lc 6,37).
Se non perdoniamo ci condanniamo a vivere con rancore e amarezza; mentre se perdoniamo godremo della nostra libertà spirituale come figli amati dal Padre celeste, che è ricco di misericordia verso tutti.
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Una volta, un’insegnante notò che nella classe vari alunni si sentivano offesi gli uni con gli altri. Così decise di fare un esercizio.
♦ Chiese che alla lezione successiva gli alunni portassero delle patate, e ognuno portasse anche una borsa vuota.
♦ Il giorno successivo chiese agli alunni di mettere le patate in una grande ciotola, che lei stessa collocò sul tavolo. Poi a tutti chiese di fare una lista delle persone con le quali erano in contrasto.
♦ Quando la lista fu pronta, l’insegnante chiese ad ognuno di andare al tavolo e prendere tante patate quante persone erano nella sua lista. Tornando al proprio banco, ognuno doveva poi scrivere i nomi delle persone sulle patate e metterle nella borsa.
♦ Dopo aver terminato il lavoro, l’insegnante tenne la lezione, mentre tutti dovevano tenere sul banco la borsa delle patate. Durante la ricreazione, chiese a tutti di portare con sé la borsa e di tenerla sempre con sé. Così gli alunni trascorsero la mattinata con la propria borsa davanti agli occhi.
♦ Alla fine della lezione, l’insegnante fece con loro una valutazione. Essi confessarono di essersi sentiti molto a disagio: volevano gettare via quella borsa con le patate.
♥ L’insegnante concluse: “Così è il rancore: portarne le ferite fa male, come portare le patate. E ricordatevi che in meno di una settimana le patate inizieranno a marcire e a puzzare. Perdonare e lasciare che il dolore svanisca è l’unico modo per avere calma, gioia e pace”.
♥ Ecco perché Gesù ha messo il perdono come nostra prima missione, guidata dallo Spirito Santo. Dopo l’ascensione di Gesù, i discepoli hanno perseverato uniti nella preghiera comune, insieme con Maria, madre di Gesù ” (Atti 1,14). Ella, come nostra Madre, ci può aiutare ad essere sempre docili allo Spirito Santo e a restare uniti tra noi.