Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Papua anteprima dell’Asian Youth Day.
Nel segno della gioia cristiana – A Papua, Nuova Guinea, anteprima del 7° “Asian Youth Day” (la giornata dei asiatici) – Gesù sulla croce “stese le braccia fra il cielo e la terra, in segno di perenne alleanza” ed estese la sua offerta dell’amore e della salvezza di Dio a tutti gli uomini, ad oriente e ad occidente, a settentrione e a mezzogiorno, invitando ogni uomo e ogni donna, di ogni età e di ogni razza, di ogni colore e di ogni lingua, a partecipare al banchetto del regno di Dio. Un amore senza confini, ricco di perdono e di misericordia.
A Papua, nei giorni trascorsi insieme, i giovani cattolici locali hanno sperimentato le parole di Gesù. “Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio” (Luca 13,29-30). E’ arrivato il loro momento di essere gli annunciatori della gioia e della salvezza.
♦ Cinque giorni nel segno della gioia cristiana e della capacità del Vangelo di incarnarsi ed essere lievito nella vita delle comunità locali, anche in quelle fortemente segnate dalle differenti tradizioni culturali e religiose.
♦ Si può riassumere così l’esperienza del Papuan Jamboree of Sekami Remaja, il raduno dei giovani missionari di Papua che si è svolto recentemente ad Aimas, a circa 25 chilometri da Sorong, nella provincia indonesiana della Papua occidentale.
♥ Una manifestazione che è stata motivo di soddisfazione per i cattolici locali e che, in un certo senso, ha rappresentato un po’ l’anteprima dell’Asian Youth Day che dal 30 luglio al 9 agosto riunirà in Indonesia oltre tremila giovani cattolici provenienti da ventinove paesi del continente.
♥ Così, nei giorni scorsi, oltre settecento giovani insieme a centoquaranta animatori giunti da due province indonesiane, Papua e Papua occidentale, si sono incontrati presso il seminario minore di Van Diepen per celebrare la missione come comune obiettivo della vita cristiana.
♦ Particolarmente originale e suggestivo il tema scelto dagli organizzatori per il raduno: «Il suono della tifa per proclamare la gioia biblica sul suolo di Papua».
♦♦ La “tifa” è infatti uno strumento musicale della tradizione, che la popolazione indigena della regione suona durante le danze per le cerimonie rituali. Essa fa parte del patrimonio culturale degli abitanti di Papua, invitati oggi a diffondere la parola del Vangelo nella stessa maniera gioiosa con cui il suono di questo strumento allieta la loro vita.
(fonte: Osservatore Romano, 14 luglio 2017)