Uno dei motivi più frequenti di litigio, anche tra amici, è la presunzione di conoscere tutta la verità dei fatti e i veri motivi di come si agisce tra noi umani. Occorre affrontare i contrasti in maniera creativa e costruttiva così che rinsaldino l’unione invece di sfibrarla, e che permettano una più profonda comprensione sia dell’altro che di noi stessi. E soprattutto stare attenti a non incapricciarsi, perché spesso, durante un litigio, si finisce per non sapere più perché o di cosa si sta discutendo.
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Un popolo in cammino verso la patria beata
La Chiesa è il popolo di Dio, la grande famiglia di Dio. I suoi membri si trovano parte in cielo e formano la Chiesa trionfante; parte nel purgatorio e formano la Chiesa purgante;e parte sulla terra e formano la Chiesa militante.
La solennità di tutti i Santi ci dà certezza di essere accompagnati da una schiera innumerevole di Santi. E la commemorazione dei fedeli defunti ci fa ricordare i nostri cari, che speriamo e preghiamo arrivino presto a contemplare la gloria del Signore.
Condividere migliora la vita
Per dare un senso di felicità alla propria vita è necessario che questa felicità sia condivisa. E quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia. La condivisione sta alla base della vera felicità e del vero progresso. La vera urgenza pertanto è la condivisione, condivisione anche del bene lavoro, del tempo libero e anche della conoscenza.
Atto di dolore
“Mio Dio, mi pento con tutto il cuore dei miei peccati, perché, peccando ho meritato i tuoi castighi; e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa…”. Queste ultime parole, se sono sincere, costituiscono un atto di dolore perfetto. Ci pentiamo dei peccati, perché portano dispiacere a Dio, che ci ama tanto. Diversa è la misura del dolore se dettato dalla paura di affrontare castighi per il peccato fatto.
Maratona della Bibbia con gli scouts
A Milano, nei giorni scorsi, si è tenuta una singolare maratona, non nuova e non semplice: quella della lettura integrale e ininterrotta della della Bibbia ad opera del gruppo scout.La bella iniziativa è stata dedicata ad un prete scout e partigiano dell’umanità scomparso il 4 ottobre e che, alla maniera degli scout, portava un nome decisamente sollecitante “Aquila randagia”.
Il medico degli indios, Amazzonia
Per raggiungere i suoi pazienti Gabriele Lonardi, medico volontario in Amazzonia, impiega da quindici a venti giorni. Dipende dallo stato dei fiumi. In aereo fino a Manaus, poi cinque giorni di battello per raggiungere Lábrea e almeno altri undici per arrivare agli indios Suruwahá. Ha scelto di esercitare così la sua professione di medico veronese, con laurea a Padova e specializzazione in malattie tropicali a Lisbona. Dice di sé: “Talvolta penso che potrei essere un agiato professionista e vivere in una bella villa sulle colline veronesi. Ma non ho rimpianti. Qui mi sento davvero utile, agli altri e a me stesso”.
Il Nobel del cuore, la vita per il Vangelo
Sono in tre ad aver ricevuto il Premio Cuore amico 2018, il cosiddetto Nobel dei missionari, che ogni anno viene attribuito a persone che si siano particolarmente distinte nel campo della carità, nel mondo. Si tratta di padre Gianpietro Carraro di 58 anni, attivo in Brasile, della laica consacrata Carla Magnaghi di 76 anni, laica consacrata dell’Istituto Secolare delle Piccole Apostole della Carità, attiva in Sud Sudan e di suor Evelina Mattei, suora Maestra di Santa Dorotea di 70 anni, impegnata nella Repubblica Democratica del Congo.
92ma Giornata Missionaria Mondiale
Oggi domenica 218 2018 la Chiesa celebra la 92.ma Giornata Missionaria Mondiale. Questa Giornata Missionaria Mondiale del 2018 è un invito a percorrere la strada del servizio: «Giovani per il Vangelo». È un invito a uscire dal nostro egoismo e avere un cuore grande per andare incontro alle persone che non conoscono ancora Cristo. “Insieme ai giovani, portiamo il Vangelo a tutti”, è in linea con i contenuti della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi in corso a Roma dal titolo “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. E sono giovani non sono solo quelli anagrafici, ma tutti coloro che sanno consumare la vita per Gesù a servizio del mondo.
La conversione e il suo contrario
Chi si converte al bene e cambia vita desta viva ammirazione; e chi si converte al male mentre da tutti è ritenuto saggio e saggio desta ancora più meraviglia, anzi scandalo!
Pagare per gli altri, vero segno di amore
E’ l’amore che fa capire la sofferenza affrontata per salvare l’altro e fa decidere per il bene. “Da quel giorno mi fu raccontato questo fatto, ho capito qualcosa della redenzione di Cristo” (G. R. M.).
Quando la moglie si ferma
Un vero rapporto di coppia presuppone che ciascuno dei due stimi il lavoro che fa l’altro e ne mostri apprezzamento anche esteriormente. Altrimenti, nel cemento dell’unione coniugale si inserisce quella sabbia perniciosa che porta a sgretolare rapporti anche solidi all’apparenza. – Stima e gratitudine, nell’interesse di tutta la famiglia, perché ciascuno possa fare il proprio dovere accompagnato dall’amorosa attenzione dell’altro. E i figli impareranno ad apprezzare anche loro.
Curiosità dalla storia: dall’O.d.G. Grandi al processo di Verona (14)
Furono “traditori” oppure alcuni non si resero conto che stavano “tradendo” il Duce? Vincenzo Cersosimo, giudice istruttore al processo di Verona: «Loro (gli imputati) non hanno capito l’insidia che si celava nell’ordine del giorno Grandi. Quando si dice al re “di assumere […] quella suprema iniziativa di decisione”, vuol dire che il re aveva la […]
Nell’ordinario la nostra santità
“Non dare per scontati i tanti piccoli miracoli quotidiani che avvengono sotto i nostri occhi. Cose straordinarie si ripetono continuamente intorno a noi ed è solo l’abitudine a renderci distratti e insensibili al loro reale valore.
Curiosità dalla storia: dall’O.d.G. Grandi al processo di Verona (13)
Secondo testimonianze oculari i condannati ebbero tutti il colpo di grazia La condanna a morte dei cinque “traditori” fu eseguita al poligono di tiro di Forte San Procolo a Verona da un plotone di 30 fascisti locali comandati dal Maggiore Nicola Furlotti, Comandante della Guardia Repubblicana di Verona «Così ho gettato le vostre teste alla […]
San Gerardo, il pazzerello di Dio
Oggi, 16 ottobre, in tutto il mondo redentorista si fa festa. Infatti è la festa di San Gerardo Maiella, il “pazzerello di Dio”, come veniva chiamato. – Le sue storie sono di quelle che fanno tanto bene al cuore, ancora oggi.
Case nostre e presenza di Dio
Fa piacere assistere e partecipare alla mobilitazione di cittadini che invocano il rispetto delle proprie tradizioni e quindi anche dei propri simboli religiosi. Ma ci farebbe anche bene verificare l’importanza di questi simboli nella nostra vita, a partire dalle nostre case, dove si vive ormai uno stile di vita post-cristiano. Eppure quanta forza può dare alla famiglia ogni giorno un bel simbolo religioso posto sulle mura di casa: un crocifisso, un’immagine della Madonna, un’immagine di un Santo!
Lasciare tutto per Cristo: oggi canonizzati 7 nuovi santi
«Vieni e seguimi!» Un invito totale che, accolto, ha trasformato le vite dei sette nuovi santi che oggi la chiesa proclama in Piazza San Pietro a Roma e che diventano icone per un vero vero verso l’umanitò ferita e sofferente. Papa Paolo VI (Giovanni Battista Montini 1897-1978); l’arcivescovo martire Oscar Arnulfo Romero (1917-1980); il sacerdote Francesco Spinelli (1853-1913); il giovane operaio morto a 19 anni Nunzio Sulprizio (1817-1836); il sacerdote Vincenzo Romano, parroco di Torre del Greco (1751-1831); suor Maria Caterina Kasper (1820-1898), fondatrice dell’Istituto delle Povere Ancelle di Gesù Cristo; suor Nazaria Ignazia March Mesa, originaria spagnola (1889-1943) fondatrice della Congregazione delle Suore Misioneras Cruzadas de la Iglesia in Bolivia. La santità è per tutti. Per tutti c’è santità.
Don Alessandro Pronzato, il prete scomodo
Martedì 25 settembre 2018 è morto don Alessandro Pronzato, il prete scomodo, scrittore di molti libri, tutti tesi a suscitare una sana inquietudine ad un cattolicesimo piuttosto addormentato. Scrittore tra i più letti al mondo, con i suoi scritti, tante volte pungenti e pieni di sano umorismo, hanno portato notevoli benefici a coloro che volevano fare un passo avanti nella via della spiritualità cristiana. Tra i suoi lettori ci sono stati semplici fedeli, sacerdoti, vescovi ed anche papi; non solo, ma anche a Fidel Castro, a cui Papa Francesco aveva fatto dono di due libri, tradotti in spagnolo, di don Alessandro Pronzato.
Il compleanno di Margherita
I bambini guardano, imparano e poi scelgono. E quando è il momento del confronto con i genitori per qualche “mancanza” fatta, proprio allora i bambini debbono trovare ascolto e comprensione per non restare delusi o fuorviati per il resto della vita
Curiosità dalla storia: dall’O.d.G. Grandi al processo di Verona (12)
I giudici del processo furono nominati direttamente dal Partito Fascista Repubblicano Cianetti fu condannato a 30 anni di carcere (che si sarebbero ridotti a pochi mesi, fino al 1945).; De Bono, Gottardi, Marinelli e Pareschi con 5 voti contro 4 furono condannati a morte. Ciano fu l’unico ad essere condannato a morte all’unanimità con 9 […]