Letti per voi (Allegato il PDF del libro) Un titolo così strano, che inizia con dei puntini tra parentesi quadre suscita ovviamente perplessità e curiosità e induce a chiedersi perché e che significa. Ma chi ha una certa familiarità con la Sacra Scrittura, e specialmente col Vangelo, capisce subito che questa espressione “[…] Donna ecco […]
Tag: Mondo
La bella Regina del cielo, Maria del Monte Carmelo
La Madonna del Carmine è stata sempre rappresentata con Gesù Bambino, in braccio o in grembo, e porge lo scapolare o abitino (col riferimento che tutto porta a Gesù), e con la stella sul manto (consueta nelle icone orientali per affermare la sua verginità). La sua ricorrenza liturgica è il 16 luglio, giorno in cui nel 1251, la Madonna apparve a San Simone Stock, superiore generale dei carmelitani, porgendogli l’abitino. Tra i fedeli si è sviluppata una spiritualità “spicciola e concreta” fatta di preghiere, digiuni e canti: e i fedeli sono gelosi dell’osservanza di queste tradizioni. A Tropea, quest’anno, la Madonna viene onorata con la tradizionale processione che a causa del Covid-19 era stata sospesa negli ultimi due anni. – “Evviva la bella Regina del cielo, Maria del Carmelo, che macchia non ha!”
La tradizione del sacerdote novello sul cavallo bianco
Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano Storie belle… per vivere meglio La tradizione del sacerdote novello sul cavallo bianco. – Belle le tradizioni che riportano il passato ricco di significati storici. – Se poi il protagonista della tradizione è già un amabile personaggio del territorio, allora diventa festa. – Don Giuseppe Provenzano è stato […]
Quando una mamma non perdona il figlio assassino
A Torino una madre dichiara pubblicamente che non perdona il figlio che ha commesso con banalità un omicidio: una enorme colpa, sino a che non avrà fatto i conti con l’atto compiuto. Questa madre vuole il riscatto di suo figlio, e questo fa di lei una vera madre. – Se uno uccide, che è la colpa delle colpe, andare in carcere e scontare la colpa è il vero bene che possa ricevere in quel momento. Se qualcuno, padre o madre, si dà da fare perché non vada in prigione, ma resti libero e la faccia franca (e magari ci riesce), non gli fa del bene ma gli fa del male: una madre vedrà continuamente in lui un assassino e mai un figlio.- In questo rifiuto del perdono, la mamma del ventenne Francesco Lo Manto è stata una vera madre.
Quella lampada che accese la luce nel cuore
“Amerai il prossimo tuo come stesso”…. “L’essere umano ha sete di dignità e bisogna accoglierlo con tenerezza, sapendo che siamo tutti degli esseri feriti, vulnerabili e fragili. – Santa Teresa di Calcutta aveva trascorso la prima parte della sua vita religiosa insegnando ai ragazzi nelle scuole dei ricchi. Ma poi il Signore la chiamò e la inviò in una terra, l’India, tra gli abbandonati, per accendevi il fuoco della carità. E lei lo fece con con una tale carica di umanità da sorprendere il mondo intero.
Domenica del Mare 2022
La seconda domenica di luglio, giorno 10, è stata la Domenica del Mare di quest’anno. Un appuntamento importante, viste le condizioni climatiche e ambientali che ci troviamo ad affrontare. “Salvare i mari per salvare la vita!”Il nostro futuro dipende dalla salute del mare. Connesso a tutta la vita e attività sul mare c’è l’Apostolato del Mare, che recentemente ha celebrato il suo Centenario, essendo nato nel 1922.- Recentemente, ai cappellani dei marinai sono state conferite le stesse facoltà dei missionari della misericordia.
Taizé torna dopo la pandemia
Dal 7 al 10 luglio giovani da tutta l’Europa si sono ritrovati a Torino, all’Incontro di Taizé che torna dopo la pandemia. – A Torino, l’Incontro europeo dei giovani guidato dalla Comunità di Taizé con partecipazione di ragazzi e ragazze dall’Italia e da tutta l’Europa, ma anche da Egitto, Indonesia e Stati Uniti. Il messaggio è quello di sempre: preghiera, contemplazione, accoglienza, amicizia, solidarietà in questo mondo ferito dalle guerre e dai vari razzismi.
La domenica del Buon Samaritano
Chi è il mio prossimo? Noi oggi vogliamo pensare a tutti gli immigrati e i rifugiati che arrivano da noi in cerca di un futuro per loro e le loro famiglie. Vogliamo pensare alle tante vittime delle guerre e della violenza razzista e dell’odio religioso. Vogliamo pensare a quanti dovranno vivere più poveri di affetto, perché hanno avuto ucciso un loro caro. Vogliamo pensare ai tanti anziani e ammalati abbandonati negli ospizi dai loro eredi, che nelle case ereditate ora vivono una nuova famiglia con cani e gatti. – Chi è il mio prossimo? Signore, donaci occhi per vedere veramente la sofferenza degli altri.
Scoprire che Gesù in casa
Non bisogna aver paura dei problemi che scaturiscono dal vivere insieme in famiglia. Tutti noi che siamo nati alla vita siamo coscienti che ciò è stato possibile perché i nostri genitori hanno dimostrato amore e sacrificio per noi. Oggi non si pensa più che è proprio l’unità dei membri della famiglia a garantire il superamento delle problematicità della vita: meno egoismo e più comunione. E Gesù è dentro la nostra casa: col suo aiuto la famiglia ritrova nuova vita.
Il bene calunniato e rifiutato trova sempre accoglienza
Ha addolorato l’opinione pubblica mondiale la notizia che le Missionarie della Carità di Santa Teresa di Calcutta abbiano dovuto lasciare il Nicaragua insieme ad altre Ong, scacciate dal governo di Daniel Ortega. – Ma il bene calunniato e rifiutato è accolto altrove, in Costa Rica, con gioia, come rivela la bella reazione riportata su Facebook da Eco Católico, il 6 luglio 2022.
Musica Rave per Cristo
L’evento Rave 4 Christ pensato e realizzato dal dinamico Don Michele Madonna, già dj come professione e ora parroco di Santa Maria in Montesanto a Napoli, è messo in onda anche sulla Radio Vaticana. – Il benvenuto è per tutti, soprattutto per i giovani: “Benvenuti al canale YouTube di Rave 4 Christ, l’evento di Musica Dance Cristiana a Napoli per i giovani! – Un incontro con Cristo, che ha “sconvolto” le vite di molti dei presenti e che ora li chiama a portare la gioia della sua conoscenza ad altri coetanei.
Il giorno di Santa Domenica
Oggi è la festa di Santa Domenica, la giovane vergine e martire, figlia di Doroteo ed Arsenia, nata nel 287 e martirizzata il 6 luglio 303. – Il suo culto è legato al territorio tra Tropea e Ricadi dove sopravvive nell’affetto e nella devozione dei fedeli. Una magnifica tela che mostra la Santa con i leoni (e con sembianze umane) sta nella chiesa Santuario di San Francesco di Paola in Tropea, ed è stata restaurata di recente.
La fede e le opere
La fede è un dono che si riceve, ma anche una virtù che spinge ad operare il bene. Due poli che sono perennemente in dialogo: più si opera il bene e più si cresce nella fede.- La vita di molti “credenti” rischia di restare sterile, perché la loro “fede” non passa ad operare.
Argentina, Beati i martiri del Zenta
Beati i martiri del Zenta. – L’argentino Pedro Ortiz de Zárate e il sardo Giovanni Antonio Solinas sono i due missionari barbaramente uccisi dagli indios il 27 ottobre 1683. La cerimonia di beatificazione è avvenuta in Argentina, a San Ramón de la Nueva Orán a Salta, celebrata dal prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi Marcello Semeraro in rappresentanza del Papa: Nei martiri celebriamo la primavera della Chiesa.
Andate. Annunciate. Guarite.
Gesù vuole associare a sé, nel compimento della missione, altri discepoli. Non vuole persone in cerca di un nome o della fama, ma missionari che si distinguano per preghiera, mitezza, povertà. Non devono, infatti, portare sé stessi ma l’annuncio del perdono e della pace. – Gesù ci chiama, come i primi discepoli, a portare a tutti il suo messaggio di salvezza. La sua «buona notizia» deve risuonare ovunque e a noi è data la responsabilità di partecipare alla missione di Gesù che continua nella storia, seguendo la la logica della sua Croce.
Liturgia, vita e missione del cristiano
Nella solennità dei santi Pietro e Paolo Papa Francesco ha firmato la lettera apostolica “Desiderio desideravi” sulla formazione liturgica del popolo di Dio. La lettera è stata indirizzata ai vescovi, ai presbiteri e ai diaconi, alle persone consacrate e ai fedeli laici.- Il documento ricorda come l’azione liturgica non sia solo un insieme di regole, ma deve far riscoprire lo stupore per il mistero pasquale. E portare all’annuncio. Perché la Liturgia non sia solo rito, ma vera evangelizzazione. Lo “stupore per il mistero pasquale” ci deve avvolgere e coinvolgere anche l’assemblea.
Suor Luisa, martire della solidarietà
La uccisione, avvenuta ad Haiti, di Suor Luisa Dell’Orto, italiana del Lecchese. appare una chiara testimonianza del dono totale di sé. – Piccola sorella del Vangelo di Charles De Foucauld, Suor Luisa è stata uccisa sabato 25 giugno a Port-au-Prince, capitale di Haiti dove operava da 20 anni. – «Ha fatto della sua vita un dono per gli altri fino al martirio» – ha detto Papa Francesco. – La sua consorella Maddalena Boschetti, anche lei in Haiti da numerosi anni, confida: “Ricorderò sempre Luisa, sarà sempre al mio fianco come amica, come semplice piccola sorella… è stata grande esempio per tutti”.
Redentoristi, il Santuario del Beato Sarnelli
Oggi 30 giugno, festa del Beato Sarnelli, avverrà l’erezione del SANTUARIO DIOCESANO dedicato a lui, con sede nella chiesa della Ss.ma Trinità in Ciorani, che ormai è diventata la chiesa del Beato Gennaro Sarnelli. – E’ un dono e riconoscimento fatto dal nostro Arcivescovo, Mons. Andrea Bellandi al Beato che fu un testimone coraggioso della fede e un eroico operatore sociale quale nella Napoli del XVIII secolo.Oggi si vive la festa in rendimento di grazie al Signore, con la consapevolezza che questo dono diventa responsabilità, diventando come il Beato autentici testimoni dell’abbondante Redenzione del Signore.
I Santi Pietro e Paolo su moneta da due euro
Il 1° giugno 2017 il Vaticano con una nuova moneta da due euro ha ricordato i santi martiri Pietro e Paolo in occasione del 1950° anniversario del loro martirio. Un evento bello non solo per gli appassionati numismatici, ma anche per i credenti. Così ancora una volta i due grandi Apostoli, simili e diversi nello stesso tempo, resteranno uniti nella memoria dei fedeli, e non soltanto di essi.
Redentoristi Ucraini, martiri e Beati
I quattro Beati Martiri Redentoristi Ucraini: “Esultano in cielo i santi martiri, che hanno seguito le orme di Cristo; per il suo nome hanno versato il sangue e si allietano per sempre nel Signore”. – Il Beato Nicola Carneckyj, vescovo, il Vescovo Basilio Velyckovskyj, il sacerdote P. Zenone Kovalyk e il sacerdote P. Ivan Ziatyk, sono conosciuti come i quattro martiri redentoristi ucraini. – Furono beatificati da Giovanni Paolo II (ora Santo) il 27 giugno 2001 e fanno parte del numero dei 25 martiri della Chiesa greco-cattolica ucraina beatificati in quel giorno.