Nato nella cittadina silana intorno al 1200, Bruno deve la sua fama all’opera di medicina “Chirurgia Magna”, da lui pubblicata a Padova nel gennaio 1252, in cui fa sfoggio della sua vasta dottrina medica mettendo insieme con metodo analitico personale la medicina classica con quella araba. L’opera è divisa in 2 parti di 20 capitoli ciascuna: nella prima si dilunga sulle ferite e sulle curé relative; nella seconda tratta di malattie specifiche e sulle cure da seguire.