Sono trascorsi circa 10 anni da quando il cultore di storia patria Salvatore Libertino riportava agli onori delle cronache una storia che sembrava ormai destinata all’oblio. Il ricercatore, infatti, dopo un lungo lavoro di ricerca, pubblicava sulle pagine del suo portale internet un articolo dal titolo “Sono tropeani due codici del Trecento sulla Commedia di Dante“.