“La mano che non mordi” ha riscosso il gradimento della giuria tecnica e si è presentato di diritto al giudizio dei primi cittadini calabresi e della giuria popolare.
Ornela pare quasi incredula di stare accanto a Starnone e Carofiglio, ed è lei stessa a confermare questa impressione: «quando ho saputo quali erano i nomi degli autori partecipanti – conclude infatti l’autrice -, ho pensato che si trattava di alcuni tra i grandi della letteratura italiana e quindi essere presente assieme a loro è già una grande soddisfazione».