Giunge una secca risposta da parte del vicesindaco Sandro Cortese alle voci sulla chiusura del reparto di Gastroenterologia del presidio ospedaliero della cittadina tirrenica. Nei giorni scorsi, dopo il pubblico appello fatto dalla Cisal – Enti locali per richiedere l’intervento della Conferenza dei sindaci per un’analisi delle «gravi problematiche del Presidio Ospedaliero di Tropea», anche il consigliere di minoranza Domenico Tropeano si era espresso affinché «la scelta regionale di sopprimere alcuni servizi sanitari e di declassarne altri per come previsto dall’Atto Aziendale dell’As recentemente approvato» non ledesse, in sintesi, quello che è considerato «il fiore all’occhiello» tra i reparti presenti a Tropea. Tropeano era già intervenuto nei mesi scorsi con una interrogazione in consiglio comunale, dichiarando di raccogliere la voce di molti utenti del presidio ospedaliero, ma la costituzione di un comitato di cittadini per la raccolta di firme contro la soppressione di quel servizio sanitario è stata determinata infine dalle pressanti voci che ormai iniziavano a circolare in città. Il dottor Sandro Cortese, vice sindaco nonché assessore al ramo, nella riunione fatta l’altro ieri sera con Vincenzo Angiò, segretario provinciale della Cisal – Sanità, ha confermato sia a questi che a Michele Artese, rappresentante della Cisal – Enti locali, che «la petizione per la chiusura del reparto di Gastroenterologia, diretto dal dottor Lino Purita, è strumentale e le dichiarazioni del consigliere Tropeano non sono veritiere e fatte senza cognizione di causa». Proprio a tal proposito il Dg Francesco Talarico avrebbe confermato ad Angiò che gli accordi presi sono già operativi, visto che – a detta di Talarico e, per come riferito da Cortese – «il Servizio non solo non verrà ridimensionato nel servizio e nel personale ma, anzi, presto verrà potenziato con l’acquisto di nuove apparecchiature». Ovviamente, anche nel caso di un potenziamento, l’incarico professionale di responsabile dell’unità operativa dovrebbe continuare ad essere rivestito dallo stesso dottor Purita. La Cisal – Sanità e la Cisal – Enti Locali avrebbero dichiarato al dr. Cortese che il loro compito sarà quello di rimanere a vigilare affinché tali accordi vengano rispettati. Mentre il vice sindaco stesso si occuperà di riferire al più presto al primo cittadino del Comune di Tropea, il dr. Antonio Euticchio, «sulla circostanza dell’accordo preso con il Direttore Generale, dato che l’allarme sul rischio chiusura è ingiustificato».
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