Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Orgoglio da ridimensionare.
Diceva un canto: Non ti sentire il più infelice del mondo, c’è sempre qualcuno che ha sofferto più di te. E lo stesso si può dire per altri campi: Non ti sentire il più bravo del mondo, il più intelligente, il più capace ecc…. perché ci sarà sempre qualcuno più avanti a te. E quando il petto si gonfia di uno smisurato orgoglio per le qualità che riusciamo a dimostrare, ricordiamo che non ce le siamo date da noi, ma Qualcuno ci ha arricchito dei suoi doni. Essere consapevoli di questa semplice verità aiuta a tenere a bada l’ostinato orgoglio che si annida nel nostro cuore. _ Un santo diceva che ogni giorno bisogna stare con la scopa in mano e spazzare dal nostro cuore l’imbarazzante orgoglio. “- È stato l’orgoglio che ha trasformato gli angeli in diavoli; ed è l’umiltà che rende gli uomini uguali agli angeli”. (Sant’Agostino).
Elídio, il maestro dei maestri.
♦ Nell’antichità c’era, in una città, un fabbro, di nome Elídio, che era un buon professionista. E lui ne era molto convinto. Pensava di essere il miglior fabbro del mondo.
Scrisse sulla porta della sua officina: “Elídio, maestro dei maestri “.
♥ Dio decise di dargli una lezione.
Mandò sulla terra un angelo in forma di un giovane per essere suo apprendista.
E avvenne che l’apprendista faceva i pezzi velocemente e perfetti molto più di lui.
Elídio sgranava gli occhi e pensava: “Com’è possile?” Ed entrò in crisi. Divenne scontroso.
♥ Pochi giorni strappò l’insegna dell’officina. E subito ritornò ad essere allegro.
Il giovane apprendista salutò e proseguì il viaggio, per non tornare mai più.
♥ La Madonna era umile. Nell’Annunciazione, si chiamò “la serva” del Signore.
Quando Elisabetta per prima la lodò, ella indirizzò quella lode a Dio, che guardava l’umiltà della sua serva.
♥ La Madonna ci aiuti ad essere umili, perché “chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato” (Mt 23,12).
(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).