Politica

On. Angela Napoli: ‹‹Io amo Tropea››

I giochi non sono ancora fatti

Massima attenzione sulle vicende tropeane

L’onorevole Angela Napoli

L’onorevole Napoli in un’intervista al telefono ci ha rilasciato dichiarazioni importanti. La giornata del 17 gennaio che la vedrà protagonista qui a Tropea sta generando nell’opinione pubblica l’entusiasmo di molti e il timore di alcuni. L’entusiasmo di chi conosce il suo retroterra e accoglierebbe di buon grado la sua candidatura. Il timore di chi sa che la sua discesa in campo romperebbe equilibri che già erano stati definiti per le prossime elezioni amministrative. L’on. Angela Napoli risponde così alle nostre domande.

L’incontro del 17 gennaio è attesissimo qui in città. La sua possibile candidatura ha già messo in discussione equilibri e “giochi elettorali” . Questa domenica a Tropea sarà in grado di sciogliere le riserve in merito?
Il 17 non credo di sciogliere le riserve. Sta di fatto che sto prendendo atto che la richiesta che mi viene sollecitata da numerosi cittadini onesti tropeani sta creando grosse perplessità. E il che mi fa capire che effettivamente erano già stati definiti alcuni equilibri che sicuramente sono legati ad interessi particolari e non all’amore che invece dovrebbe esserci per risollevare le sorti di quella che era la città più bella della Calabria. E aggiungo che gli equilibri non sono soltanto di natura politica ma sono anche di collusione con la locale criminalità organizzata.

Cosa ci dice riguardo l’iniziativa che proponeva di inviare una lettera al suo indirizzo, ne ha ricevute?
Ho ricevuto numerosissime lettere: alcune contengono solo la firma delle persone che intenderebbero votarmi, altre hanno dei contenuti anche molto calorosi e di grande stima nei miei confronti.

Cosa la lega alla città di Tropea?
Amo la città di Tropea e non lo dico a caso. Nei miei ricordi di tanti anni fa Tropea era la città della Calabria dove io stessa mi recavo più volte anche per respirare un’ aria diversa. Appunto questo amore che ho per Tropea mi impone comunque di non distogliere l’attenzione da quel territorio. Un’attenzione che peraltro ho cercato sempre di mantenere e che sempre manterrò.

Le vicende che hanno interessato la procura di Reggio Calabria e la città di Rosarno mettono in luce la grave situazione in cui versa la nostra Regione. Cosa ci attende?
La situazione generale della nostra Regione e le ultime vicende hanno fatto rimbalzare la questione etica e morale della Calabria a livello nazionale. Ci troviamo in un momento molto particolare. Dobbiamo riconoscere che vi è la presenza della ndrangheta dietro questi fatti e che essa è sempre presente sia nel settore pubblico che in quello privato. Questi fatti così eclatanti stanno richiamando l’attenzione del governo centrale e credo anche un’acquisizione di consapevolezza e volontà di reagire della società civile. Urge maggiore responsabilità da parte del mondo politico soprattutto nella scelta dei prossimi candidati regionali.

Dopo queste parole dell’onorevole si attenderà dunque con maggiore interesse il suo arrivo a Tropea. Giorno 17 alle ore 11:00 presso il Museo Diocesano durante l’incontro aperto al pubblico potremo ascoltare dalla sua viva voce quanto lei ha da dire riguardo al contesto tropeano.

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