“Ho racchiuso in questa cornice l’essenza del valore artistico e culturale di questa cittadina”
Il napitino Pasquale Airoldi dedica a Tropea un’opera orafa realizzata in occasione del “Tropea Cipolla Party”
“Affascinato da sempre dall’arte orafa, in occasione del “Tropea cipolla party”, ho voluto realizzare questo pendente che per me la rappresenta”. Inizia così una nota diffusa da Pasquale Airoldi, cittadino di Pizzo, che in queste giornate frenetiche, di contrasto al Coronavirus, ha messo a disposizione della popolazione vibonese e tropeana parte del suo tempo ed alcuni strumenti per la realizzazione delle valvole da usare con le maschere da mare, donate da alcune associazioni e comunità ai presidi ospedalieri di Vibo Valentia e Tropea.
Pasquale oltre a distinguersi per generosità ed altruismo per l’emergenza sanitaria, ha voluto apportare il suo contributo anche alla sponsorizzazione e condivisione del progetto “Tropea Capitale della Cultura 2021”, palesando l’intenzione di regalare, ad uso espositivo, all’Amministrazione comunale di Tropea il bellissimo monile che riproduce il simbolo della cittadina tirrenica.
“Rappresenta una finestra che affaccia sulla chiesa di Santa Maria dell’isola, uno tra gli scorci più belli in Italia e simbolo di Tropea – continua nella nota l’artista – Ho racchiuso in questa cornice l’essenza del valore artistico e culturale di questa cittadina, la bellezza stessa della natura paesaggistica, della storicità, dell’architettura,della scultura e della gastronomia”.
Pasquale è un piccolo imprenditore, con qualifica in CAD designer, con la grande passione per l’arte orafa e realizza gioielli – sculture: “Il gioiello realizzato in argento 925 brunito e con pietre semi preziose, radice di rubino color cipolla, è una scultura da poter portare sempre con sé, per chi tropeano è lontano e per chi ha visitato la cittadina e vuole portarne via un pezzettino”.
