Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta. Cosa si può fare e cosa no
Il nuovo Dpcm del governo entra in vigore da venerdì 6 novembre 2020 e avrà validità per almeno 15 giorni
Papa Francesco: “Quante volte si scartano gli anziani con atteggiamento di abbandono che sono una vera e propria eutanasia, con la pretesa di mantenere un sistema economico equilibrato al centro del quale c’è il dio denaro: siamo tutti chiamati a contrastare questa velenosa cultura dello scarto, i cristiani con tutti gli uomini di buona volontà chiamati a costruire una società più umana, paziente e inclusiva”
Altri problemi di personale creano disservizi al presidio ospedaliero di Tropea. Dopo la lite tra due medici dei reparti di Urologia e Chirurgia, innescata dalla carenza di infermieri professionali, questa volta è il servizio del laboratorio Analisi ad andare in tilt per gli stessi motivi. Il problema ha causato, durante gli ultimi due giorni, file molto lunghe tra gli utenti, rimasti per ore in attesa di un prelievo. Tutto ha origine lo scorso novembre, quando l’infermiere professionale addetto ai prelievi andò in pensione senza essere rimpiazzato dall’Azienda sanitaria provinciale, per come previsto dalle attuali leggi e soprattutto dal “Piano di rientro” regionale della sanità. Per questo motivo, sin da allora, manca un infermiere che svolga in modo esclusivo il ruolo di prelevatore.
A circa dieci giorni dal primo servizio straordinario ed all’indomani dell’ultimo massiccio controllo del territorio operato dai Carabinieri nel territorio della Compagnia di Tropea tracciamo un consuntivo dei risultati raggiunti dai militari della nove Stazioni del territorio, uno dei più complessi della Calabria.