Rino Furfaro è il Presidente dell’Associazione
Un comitato di cittadini apartitico, nato ad ottobre del 2009
Una nuova realtà si affaccia nel panorama delle associazioni cittadine.
I membri del gruppo “PubblicaMente Tropea”, comitato di cittadini nato ad ottobre del 2009, hanno deciso nelle scorse settimane di formare una associazione culturale, apartitica, che promuova il dialogo tra diverse sensibilità, opinioni e idee e la promozione continua di iniziative che contribuiscano a far aumentare il livello di sviluppo socio culturale della cittadina.
L’esigenza di costituirsi – secondo quanto dichiarano gli stessi soci – è nata dalla presa d’atto dell’esigenza di incentivare l’unione e la cooperazione al fine di formare una forza sociale che possa contribuire alternativamente, ma anche in collaborazione con qualsiasi amministrazione o Ente Locale, a prescindere dai colori politici.
Le parole d’ordine di questa nuova realtà sono quindi libero confronto, trasparenza, condivisione di interessi sociali e non personali e/o lucrativi.
L’associazione vuole essere uno spazio libero all’interno del quale possano convergere e coesistere persone con differenti idee politiche, ma che condividano il comune stimolo ad intraprendere azioni che mirino a migliorare la qualità della vita nella cittadina. È stato già avviato il tesseramento all’associazione il quale è aperto permanentemente a tutti coloro che decideranno di aderire ve ne condividano i fini espressi dallo statuto.
Presidente dell’Associazione è Gregorio “Rino Furfaro”, sua vice è Antonella Epifanio. Entrambi sono affiancati da un direttivo composto da Antonio Fulco, Valerio Buttafuoco, Antonio Tarantino, Francesco Apriceno, Dario Godano, Maria Vittoria Mannacio Soderini, Concetta Del Vecchio, Nicola D’Agostino e Mario Bottigelli.
La struttura organizzativa di PubblicaMente presenta qualche particolarità. Esempio palese è la cadenza settimanale con la quale si tengono le riunioni, solitamente il Giovedì o Venerdì in Biblioteca Comunale. Infatti, fanno sapere i membri:«Non è un obbligo giuridico, ma un piacere riunirsi, dialogare confrontarsi e, puntualmente, mettere nero su bianco intenti e progetti che ci proponiamo di realizzare, uno per volta, ma con concretezza e determinazione. Invitiamo perciò tutti i giovani e non che vogliono unirsi a noi, di qualsiasi parte politica essi siano, e lavorare per dare un tocco migliore al futuro che ci aspetta».
Nel frattempo, l’associazione ha già il suo obbiettivo a brevissimo termine che è costituito dalla volontà comune dei soci di fornire un contributo, anche economico, alle attività natalizie. Per far ciò, saranno organizzate una o più riffe che si svolgeranno in questo periodo e metteranno in palio premi accattivanti. Il ricavato sarà quindi interamente devoluto alle associazioni che si occupano dell’organizzazione di importanti attività che allietano ogni anno le festività diffondendo un messaggio di allegra coesione del tessuto sociale in occasione del Santo Natale.