Dal 16 dicembre al 24 dicembre 2020
Tropea, Chiesa di San Michele Arcangelo e delle Anime del Purgatorio
Buona Pasqua a tutti, con la frase do San Serafino di Sarov: “Gioia mia, Cristo è risorto!” – La morte è stata vinta e non è più l’utlima parola per l’uomo: essa diventa un passaggio per la vita, quella vera, quella eterna. Coraggio, dunque! L’uomo è chiamato a vivere un amore infinito, misericordioso, nonostante i suoi molti peccati. Passiamo dalla morte alla vita!
Solo riconoscendo il suo peccato l’uomo conosce la sua vera malattia e chiedere a Dio la guarigione o redenzione. Anche l’ammalato, solo rivelando sinceramente il suo male può sperare di essere guarito dal medico. Il nostro medico-redentore è Cristo che ha guarito l’umanità prendendo su di sé i peccati degli uomini, in maniera del tutto gratuita. Ed ora chiede che gratuitamente si comunichi la salvezza ricevuta. «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». Santa Teresa di Calcutta rimane per tutti un modello sempre vivo di riferimento.
“Sete di Perdono”, un’antologia di racconti di carcerati: un libro che “gronda” perdono. “Dove c’è una persona che ha sbagliato, là si fa ancora più presente la misericordia del Padre!” (Papa Francesco).