C.S. della Dirigente Beatrice Lento
L’Istituto Superiore impegnato in una manifestazione di Cittadinanza Attiva
Lunedì prossimo l’istituto superiore tropeano scenderà in piazza dopo una fase assembleare che si volgerà in simultanea nei quattro Indirizzi di Studio che lo compongono.
“E’ un evento cittadinanza Attiva -dichiara la dirigente Lento- che nasce dal bisogno di rivendicare il diritto allo studio non solo per i giovani della della nostra scuola ma tutti gli studenti della Secondaria di Secondo Grado del vibonese”
L’esigenza è maturata a seguito dei difficili rapporti con la Provincia, a causa dello stato di dissesto finanziario dell’Ente e della legge di Stabilità che vincola le sue possibilità di spesa anche nei confronti delle scuole di propria pertinenza per quanto riguarda servizi essenziali quali la sicurezza, l’edilizia, il riscaldamento, la manutenzione, il telefono, la luce…
“Nell’ultimo periodo -continua la Lento- la situazione è divenuta insostenibile
al punto di ledere gravemente la qualità dell’offerta formativa che al di sotto di livelli minimi sul piano delle strutture e dei servizi non può essere garantita”
La decisione di manifestazione l’insoddisfazione, rivendicando quanto dovuto, nasce dal desiderio di indicare agli Allievi la strada della cittadinanza attiva, concretamente, a fronte di reali bisogni e giuste aspettative “Non vogliamo correre il rischio che i ragazzi si disamorino nei confronti della politica e dell’Istituzioni e non vogliomo che maturi in loro il desiderio di abbandonare la propria terra per le difficoltà che la connotano cosi intensamente da apparire connaturate alla status di Calabresi.
I Giovani vibonesi non sono cittadini di scarto, non devono accontentarsi di ciò che si può raccattore alla meglio”.
L’Istituto superiore tropeano ha già scritto, attraverso la dirigente, al Presidente Renzi, al Presidente Oliverio, al Presidente Niglia e a tutti i Sindaci del comprensorio che fa capo a Tropea per chiedere ad ognuno di fare la propria parte a che la grave disfunzione che penalizza irrimediabilemente gli studenti delle Scuole Superiori del vibonese venga avviata rapidamente a soluzione.
“Al Presidente Niglia”, dichiara la Lento” -abbiamo chiesto di rendersi parte attiva sollecitando l’intervista della Regione e del Governo centrale perché l’ora della pazienza e dell’attesa è finita ed è giunto il momento della denuncia e della rivendicazione-.
Lunedì prossimo la Scuola Superiore tropeana darà vita ad una grande manifestazione di cittadinanza consapevole e responsabile e, dopo aver discusso a livello assembleare di Legge di Stabilità, ruolo della Provincia e della Regione, Diritto allo Studio e Costituzione e, ovviamente cittadinanza attiva, radunerà in Piazza Ercole da dove, a partire dalle ore 11:00, darà vita ad un corteo che sfilerà per le strade cittadine allo scopo di caldeggiare l’intervento risolutore del Governo Centrale.
“Il nostro non è uno sciopero ma è una giornata scolastica speciale perché più intensa, congente e straordinaria è la motivazione che la sostiene. Libertà è partecipazione e anche legalità, politica, Civita e democrazia sono partecipazione.
Noi chiediomo alle Istituzioni, ai Politici, alle Associazioni e anche ai semplici Cittadini dotati di buona volontà di starci accanto sfilando con noi per le vie cittadine. Se si mortifica la scuola si indebolisce il sapere e si decurtano i processi formativi ponendo una gravosa ipoteca sul futuro della nostra Comunità.
Vi aspettiamo lunedì prossimo, alle 11:00 in Piazza Ercole”