Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Non avrete il mio odio.
Attentati di Parigi – Antoine rimasto vedovo e la lettera ai terroristi su Facebook: «Non avrete il mio odio». – Hélène, da 12 anni compagna di Antoine, è morta venerdì sera. Lui, 34 anni e papà di un bimbo di 17 mesi, ha scritto una lettera aperta ai terroristi che sta facendo il giro del web: «Non avrete il mio odio e non sacrificherò la mia libertà per la sicurezza».
♦ Antoine Leiris, giornalista francese, ha deciso di condividere la sua storia in un lungo e toccante post su Facebook. La storia di un giovane di 34 anni, con un bimbo di 17 mesi, che di colpo si ritrova da solo. Ma che rifiuta ad ogni costo di provare odio.
♥ Non avrete mai il mio odio.
Venerdi sera avete rubato la vita di un essere eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, ma non avrete il mio odio.
Non so chi siete e non voglio neanche saperlo, quello che so è che siete anime morte.
♥ Se questo Dio per il quale voi uccidete ciecamente ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore.
Quindi non vi farò il regalo di odiarvi. Voi l’avete cercato, tuttavia rispondere all’odio con la rabbia sarebbe come cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete.
Voi vorreste che io abbia paura, che debba guardare i miei concittadini in maniera diffidente, che io sacrifichi la mia libertà per la sicurezza. E’ una battaglia persa.
♥ L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era così bella, bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai perdutamente di lei più di 12 anni fa.
Naturalmente sono devastato dal dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma durerà poco. So che lei ci accompagnerà ogni giorno e che ci ritroveremo in quel paradiso di anime libere al quale voi non accederete mai.
♥ Siamo due, io e mio figlio, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo.
Non ho altro tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si risveglia dal suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà merenda come tutti i giorni e poi giocheremo insieme come tutti i giorni e per tutta la sua vita questo piccolo vi farà l’affronto di essere libero e felice. Perché no, non avrete mai neanche il suo odio.
(Antoine Leiris)