“Il Sindaco avrà sostegno e plauso quando opererà nell’interesse collettivo”
Le competizioni elettorali, così come quelle sportive, si vincono o si perdono. In ogni caso si deve accettare il verdetto. La candidatura a sindaco della nostra bella città mi ha dato l’opportunità per esporre la mia visione critica dei Problemi e delle Difficoltà del Territorio
Carissimi concittadini,
le recenti elezioni amministrative della nostra città mi hanno consentito di vivere un’ esperienza molto intensa che ricorderò per sempre. Anche se l’esito delle urne non è andato come speravo sento comunque l’esigenza di ringraziare ugualmente non solo chi ha voluto elargire il proprio consenso alla lista da me capeggiata, ma a tutti coloro che hanno guardato con simpatia e stima lo sforzo profuso e i sostenitori che da vicino o da lontano la hanno in ogni caso sostenuta.
Le competizioni elettorali, così come quelle sportive, si vincono o si perdono. In ogni caso si deve accettare il verdetto. La candidatura a sindaco della nostra bella città mi ha dato l’opportunità per esporre la mia visione critica dei Problemi e delle Difficoltà del Territorio. Mi ha consentito di parlare ogni giorno con centinaia di persone e di comprendere ancora meglio una verità che già sapevo: Tropea ha la forza per uscire dalla crisi. Ho voluto accostarmi con spirito nuovo a questa avventura. La gente ha voglia di sentir parlare di cose concrete, di soluzioni, di idee nuove, e non di risse ideologiche e di contrapposizioni infinite e inutili. Ma la gente pretende soprattutto di avere amministratori efficienti, ad esempio una giunta comunale di uomini capaci che duri quanto tutto il mandato.
Le nostre scelte in termini di uomini e di programmi sono andate tutte in questo senso, anche se il voto non ci ha premiato. Forse non siamo stati capiti o forse non siamo riusciti a comunicare efficacemente le nostre intenzioni. L’autocritica è un mezzo per crescere soprattutto in politica.
Pertanto abbiamo deciso che il nostro progetto politico non finisca con la battaglia persa. Siamo sereni e soprattutto siamo convinti più di ieri che una Tropea dinamica, accogliente e trasparente sia possibile. La via per una nuova stagione democratica, pluralista e partecipativa, è stata tracciata e intendiamo percorrerla guardando al futuro. Anche se non siederò sui banchi dell’opposizione, ho intenzione di offrire alla città tutto l’apporto di idee che ho annunciato durante la campagna elettorale, insieme a chi ne avrà la volontà oltre ai candidati di “Tropea nel Cuore” e supporters. Costituiremo quindi l’omonima associazione politica che ha dato il nome alla lista perché Tropea ha assoluto bisogno di un cuore grande che possa servire da motore e da guida per il suo rilancio. Siamo convinti altresì che un buon contributo al governo della città si possa e si debba offrire non necessariamente dal “di dentro”, ma anche e sopratutto dal, “di fuori”. Il bene comune o è vissuto col cuore e perseguito con coerente impegno quotidiano, oppure vuol dire che esso è solo una parvenza e parole senza alcun valore. Auguro infine al neo Sindaco di Tropea e alla sua squadra buon lavoro, sperando che possa dedicarsi con la serenità necessaria alla risoluzione dei gravi problemi che la città attraversa da ormai troppo tempo e che venga aiutato ad operare efficacemente per il futuro di Tropea così come i cittadini gli hanno indicato votando per la sua lista. Da parte nostra il nuovo Sindaco avrà sostegno e plauso quando opererà nell’interesse collettivo, critica ferma e intransigente laddove le sue scelte andranno nella direzione opposta. Valuteremo ed analizzeremo l’operato dell’amministrazione in carica, di volta in volta, focalizzandoci solo sui fatti e sugli atti amministrativi. Il resto, eventuali polemiche e pettegolezzi, attacchi gratuiti sulla persona, li lasceremo in esclusiva ad altri. Grazie ancora col cuore, anzi con Tropea nel Cuore.
Nicola Cricelli