“Inerzia da parte dei Ministeri vigilanti”
“Come mastini inferociti, rimarremo alle costole di questi burocrati di palazzo”
«Considerata la totale e voluta inerzia da parte dei Ministeri vigilanti e del Tavolo di verifica, associata, talora, alla distrazione di alcuni uffici regionali, ritengo che sia inderogabile un incontro con il nuovo Procuratore della Repubblica di Catanzaro, al fine di sollecitare l’iter degli esposti già presentati». L’ha anticipato la deputata M5s Dalila Nesci, in una nota indirizzata ai ministri della Salute e dell’Economia, al tavolo di verifica del piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale e per conoscenza al governatore e al vicepresidente della Regione Calabria. La nota, singolarmente intitolata «Il Tavolo Nesci boccia il lavoro della Struttura commissariale e del Tavolo di verifica ministeriale», i quali si aggiorneranno a Roma il prossimo 19 aprile, contiene un lungo elenco di decreti da considerarsi, secondo la deputata 5 stelle, gravemente abusivi. La deputata ha dettagliato, nella nota in questione, i propri esposti alla magistratura penale e contabile, le interrogazioni e gli altri atti di sindacato ispettivo parlamentare riguardanti la gestione della sanità da parte dei delegati del governo, Massimo Scura e Andrea Urbani, che per Nesci sono stati coperti dai Ministeri della Salute e dell’Economia. «Unica via per riportare la gestione sanitaria sul binario giusto è dunque – per Nesci – l’intervento suppletivo della magistratura, visto l’immobilismo complice delle strutture ministeriali di competenza, che finora hanno sempre consapevolmente ignorato quanto il Movimento 5 stelle ha segnalato in modo scientifico e rigoroso. Come mastini inferociti, rimarremo alle costole di questi burocrati di palazzo».