La soluzione potrebbe consistere in un apparato di ripetizione su Monte Poro per far arrivare il segnale nel territorio di Spilinga
La deputata M5S Dalila Nesci ha presentato in commissione di Vigilanza Rai una seconda interrogazione riguardo alla mancata ricezione sul territorio italiano del segnale digitale, in particolare a Spilinga (Vibo Valentia). “Il problema non è stato affatto risolto – afferma la parlamentare Cinque Stelle – malgrado le rassicurazioni di Rai Way dopo il mio primo intervento, sul problema, in commissione di Vigilanza”.
La deputata tropeana, dunque, torna su disservizi della Rai dopo averli già segnalati in un’interrogazione del 14 ottobre scorso. Allora le aveva risposto il gestore della rete Rai Way, riferendo che “ciascuna problematica interferenziale è stata ripetutamente segnalata al Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento Comunicazioni, responsabile delle assegnazioni delle risorse in frequenza destinate alla diffusione dei servizi”.
“Nulla è stato risolto – chiosa la parlamentare, commissario della Vigilanza Rai – con grave danno per i cittadini, che pure pagano il canone come tutti gli utenti ma non possono vedere nulla”.
Secondo la deputata M5S, una soluzione potrebbe essere “l’utilizzo, diretto o indiretto, di un apparato di ripetizione posto sul Monte Poro, nel Vibonese, che consentirebbe la chiara ricezione del segnale”.
“Ecco perché – conclude Nesci – è necessario promuovere verifiche in merito a tale possibilità e chiedere che Rai Way risolva il grave disservizio più volte segnalato”.