Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
Neonato salvato dal tritarifiuti il Venerdì Santo.
Washington DC (Stati Uniti) 31/3/2016 – “Non posso credere che sia un bambino vero. Non posso credere che qualcuno ha fatto questo”. In lacrime Paula Andrews ha salvato un neonato maschio gettato in un compattatore di rifiuti. Era la notte del 25 marzo, Venerdì Santo.
♦ Insieme alla sua ragazza Paula Andrews, Jeff Meyers ha segnalato alla stazione televisiva KING affiliata con la NBC, che si sia trattato di un vero miracolo… “E’ successo il Venerdì Santo. Mi emoziono quando parlo di questo”.
♦ Tutto è cominciato quando Paula è arrivata al compattatore dei rifiuti del complesso di appartamenti dove lavora come supervisore di manutenzione ed ha gettato un sacco di spazzatura all’interno. In quel momento le è parso di sentire il pianto di un bambino. Allora si è calata nel compattatore per salvarlo. “Si è calata per più di mezzo metro nella immondizia ed ha trovato un bambino appena nato”, ha detto Jeff Meyers, che accompagnava Paula quella notte.
♥ Jeff ha detto: “Grazie a Dio, Paula ha sentito il bambino piangere prima di premere il pulsante per compattare la sua spazzatura. Voglio dire, che se il bambino non avesse pianto un secondo prima di premere quel pulsante, saremmo qui con una storia triste. Infine, ha dato un grido: “Si tratta di un vero e proprio bambino!’
♦ Jeff ha detto che il bambino era coperto di sangue ed ancora con il suo cordone ombelicale… Qualcuno aveva partorito il bambino e l’aveva gettato nel compattatore. “E’ la cosa più triste e più malata che abbia mai visto nella mia vita”.
♦ Nell’occasione i Vigili del Fuoco hanno ricordato che “se qualcuno è in una situazione in cui non sa cosa fare del suo bambino e vuole abbandonarlo, una stazione dei pompieri è il posto più sicuro per farlo”. Infatti, secondo le autorità di Washington, nel rispetto della legge Safe Haven, lasciare il bambino che si vuole abbandonare in una stazione dei Vigili del Fuoco è il modo in modo più sicuro, e la madre non dovrà affrontare il processo.
♦ Come riportato dalla stampa americana, il bambino ora è al sicuro nell’ospedale della Provvidenza. Le autorità sono alla ricerca di sua madre, che potrebbe avere bisogno di aiuto medico, e hanno chiesto la collaborazione della comunità.
(fonte: dal web spagnolo. Traduzione: Salvatore Brugnano.
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