Domenica 15 marzo 2020, la diretta streaming della Santa Messa
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Non importa quante volte manchiamo, quanto piuttosto quante volte vogliamo essere davvero perdonati. Il perdono che si riceve rinnova, se esso trova on noi la disposizione ad essere rinnovati. Ma l’uomo deve essere sempre desideroso del perdono di Dio: il che, purtroppo, non è automatico o dato per scontato. Il desiderio del perdono bisogna coltivarlo.
I veri protagonisti, come ogni anno, alla fine sono stati loro: i libri.
Al Premio letterario nazionale “Città di Tropea”, aldilà degli ospiti illustri e dell’organizzazione sempre più impeccabile, ciò che attrae il pubblico e ne decreta il successo si materializza nei contenuti e nelle interessanti conversazioni, possibili, con gli stessi autori presenti all’evento. E’ teso all’arricchimento personale il fine ultimo di questa manifestazione e la possibilità che offre di incontrare, ascoltare ed interagire con scrittori validi e competenti, rappresenta la più importante delle sue caratteristiche e punto di forza indiscutibile. Quanto già detto lo ha confermato il vincitore della scorsa edizione, Mattia Signorini, che con la sua simpatica presenza di quest’anno testimonia, ancora una volta, la voglia degli autori di avvicinarsi e farsi coinvolgere dai lettori in uno scambio costruttivo ed affettuoso reciproco.
Modena 28 maggio 2022. Don Luigi Lenzini è stato duchiarato beato, martire dell’odio politico. Viene così proclamato beato il sacerdote ucciso nel 1945 sull’Appennino emiliano dai comunisti, che soppressero altri ecclesiastici. Uccisi nel triangolo della morte nel 1945 furono il beato Rolando Rivi, don Giovanni Guicciardi, don Umberto Pessina e don Luigi Lenzini, beatificato lo scorso 28 maggio.