Davanti alla malattia sorge inevitabile la protesta contro Dio e ci si chiede: «Perché proprio a me?» – Si crede di poter leggere l’intenzione di Dio, la quale viene immaginata come una richiesta di espiazione per una colpa, per un peccato, come forma di punizione per un male commesso.. – La malattia non è una punizione di Dio. La sua volontà è che anche nella sofferenza si continui ad amare e ad essere solidali.
Oggi, 15 agosto, solennità di Maria SS. assunta in cielo. Mentre siamo immersi nello splendore e nel caldo del sole di ferragosto, liberiamo la nostra nostalgia del cielo e cantiamo di cuore: “Al cielo, al cielo, al ciel! Andrò a vederla un dì!”
Questo numero potrebbe essere l’ultimo. Lo scrivo subito e senza giri di parole, perché la prima lezione di giornalismo che ricevetti fu: la notizia prima di tutto.