Zaccanopoli, domenica 19 maggio 2019 alle ore 17:30
“Inviato da Dio per illuminare le tenebre del mondo”
La Madonna venne ancora in sogno al vescovo, avvertendolo di un terremoto che avrebbe devastato la Calabria. Questi il 27 Marzo 1638 istituì una processione di penitenza, che coinvolse tutto il popolo tropeano. Durante la processione si scatenò il terremoto che non procurò alcun danno ai tropeani. Successivamente, da un altro terremoto, molto più forte e più tragico furono salvati i tropeani: quello del 1783 che investì la Calabria intera, ridisegnandone il volto geo-fisico visibile ancora oggi.
Gesù ci ha lasciato un comandamento nuovo: «Amatevi gli uni gli altri… Come io ho amato voi». Questo amore fa «nuove tutte le cose» e rivela il vero volto di Dio. L’amore rivela la forza della resurrezione. Perciò bisogna scambiarselo con le parole, con i gesti, con la gioia. Perciò bisogna portare questo amore anche a quei popoli che vivono emarginati e derubati dei loro diritti. Nessuno deve più sentirsi straniero nel mondo.
C’è un giudizio (e quale giudizio!) che l’uomo dovrà affrontare al termine della sua vita. Non è meglio che vi arrivi preparato?