Intitolato il laboratorio multimediale dell’Alberghiero al Prof. Barritta.
Con una cerimonia emozionante è stata scoperta la targa in memoria del professore che fu anima e forza dell’indirizzo di studi.
Toccante cerimonia presso l’Istituto Superiore di Tropea.
Nella mattinata di lunedì 19 marzo, nei locali dell’Istituto Professionale di Stato per i servizi Alberghieri e della Ristorazione, è stato intitolato il laboratorio multimediale, di nuova realizzazione, alla memoria del compianto prof. Giuseppe Barritta. Alla presenza della moglie, sig. Concettina Mazzocca, e dei quattro figli, Massimo, Antonio, Francesco e Maurizio, di una numerosa rappresentanza dei colleghi insegnati e degli alunni, la manifestazione ha offerto l’occasione di ricordare la figura del professore che tanto lottò per rendere questa scuola un’importante realtà del territorio tropeano.
La cerimonia ha preso il via con le parole della Dirigente Scolastica Beatrice Lento, che ha voluto ricordare Giuseppe Barritta non solo come docente valido ed attento alle esigenza di tutta la scolaresca, ma come uomo affettuoso che non si risparmiava nell’offrire aiuto ed ascolto ad ognuno dei suoi alunni. A raggiungere i locali dell’Istituto per questa occasione anche l’assessore provinciale Giuseppe Barbuto, l’assessore comunale all’Istruzione Mario Sammartino, il Dirigente dell’Alberghiero di Vibo Valentia Carlo Pugliese, il Preside Pulicari, il segretario generale della Cisl Scuola Raffaele Vitale, l’ex Dirigente Giuseppe Mazzitelli. Per tutti i presenti la gioia di ricordare la figura di Barritta come di colui che della sua professione ne ha fatto una ragione di vita, dedicando ad essa molte battaglie, conoscenze e tempo libero con l’intento di fare crescere sempre di più la presenza di questo presidio culturale a Tropea, il ricordo di un insegnante capace di interessarsi ai ragazzi non solo come docente, ma come e soprattutto un amico, disinteressato ed attento ai loro problemi.
“Oggi è una festa –ha detto la signora Mazzocca- deve esserlo, perché nella normalità della nostra vita avremmo festeggiato in famiglia questo che è il giorno del suo onomastico. Pertanto, lo faremo qui, tutti insieme, in questo luogo e con questi amici che lui considerava il prolungamento della sua famiglia”. Dopo la cerimonia che ha visto scoprire una targa sulla porta dei locali del laboratorio, don Nicola De Luca ha recitato una preghiera e benedetto la sala, un albero di magnolie è stato piantato nel giardino della scuola ed un rinfresco ha salutato i convenuti.
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