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Salvatore Libertino
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.
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Porto, tutto anticipato al 15 aprile
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (la Sezione VI) ha pronunciato un decreto (N. 01401/2011 REG.PROV.CAU. N. 02358/2011 REG.RIC.) sul ricorso 2358 del 2011, proposto dalla “Porto di Tropea S.p.A.”, rappresentata e difesa dall’avv. Colaci, contro il Comune di Tropea e nei confronti della Regione Calabria per la riforma dell’ ordinanza sospensiva della I sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria, resa tra le parti, concernente il “Mancato rinnovo della concessione demaniale a seguito di internalizzazione del servizio di gestione del porto turistico”.
Il paziente senza gambe
«Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto». Eppure le cose non stanno sempre così. Questa promessa non sembra trovare riscontro nella vita d’ogni giorno. Quante volte chiediamo a Dio qualcosa, che di fatto ci viene negata. Cosa ne è di questa promessa quando, ad esempio, si domanda con insistenza la guarigione di un figlio ammalato e poi sopraggiunge la morte, nonostante l’aver tanto bussato, tanto pregato? Così, l’estrema fiducia con la quale ci si è rivolti a Dio, può trasformarsi in rivolta contro di lui, perché non ha esaudito la preghiera sincera. – Spesso ci immaginiamo la preghiera come un modo per piegare Dio al nostro volere, e invece la preghiera ci vuole condurre alla piena fiducia in Dio, che aprirà strade che noi non pensavamo. – “Signore, guarisci questo malato!” e il Signore susciterà l’uomo diventerà strumento di guarigione.
Mancano i contenitori e il giardino si riempie di immondizia
È il primo luogo visibile per chi arriva in treno e, di conseguenza, l’ultimo per chi parte, eppure sembra essere un angolo abbandonato all’incuria e al degrado. Stiamo parlando del giardinetto di viale Stazione, che si trova tra la nuova sede del comando della Polizia municipale e l’ex biglietteria della stazione delle Ferrovie dello Stato. Nel giardino si trovano alcuni giochi per bambini, tra il verde di palme altissime e alberi quasi secolari, all’ombra dei quali è collocata una piccola e graziosa vasca piena di pesciolini rossi, con una Venere in cartapesta dalla quale sgorga l’acqua di una fontanella.
Sembrerebbe il luogo ideale per nonni con nipotini al seguito. Ma tra le altalene e lo scivolo, tra il dondolo e i percorsi per bambini, dappertutto è un’invasione di immondizia.