Verrà presieduta da Nicola Cricelli
Tra le finalità la valorizzazione del Patrimonio culturale della città
È nata la nuova associazione “I tri da’Cruci”. Gli scopi della neonata associazione saranno quelli di promuovere e valorizzare le tradizioni popolari del rione Borgo di Tropea, tradizionale scenario della significativa festività del 3 maggio “I tri da cruci”, e la realizzazione di manifestazioni a carattere storico – culturali. Questa nuova realtà del panorama associazionistico della cittadina tirrenica è stata costituita da poco ma, in verità, esiste da diversi anni nei fatti sottoforma di comitato organizzatore della nota ricorrenza della tradizione cittadina. Quella del Borgo non è una semplice festa, né per gli abitanti del rione né per tutti gli altri cittadini del centro storico e di Tropea. Basti pensare che la Pro loco di Tropea si attiva assieme al comitato quasi sempre due o tre mesi prima per curare nel dettaglio ogni particolare e lo scorso anno da palazzo Sant’Anna, inoltre, ne è stata stabilita l’istituzionalizzazione con un contributo fisso. “I tri da’Cruci” verrà presieduta da Nicola Cricelli ed annovera, tra i membri del direttivo, uomini che da anni lavorano per mantenere in vita le tradizioni e la cultura del rione: il vicepresidente sarà Pasquale Tropeano, il segretario, invece, Antonio Caracciolo, mentre la carica di tesoriere è stata assegnata a Pasquale Russo. Queste le cariche del direttivo, mentre Francesco Padula e Pietro Montoro risultano, in qualità di fondatori, tra i primi soci sostenitori. Il presidente Cricelli ha affermato che «L’associazione intende rappresentate un luogo di incontro tra coloro che amano la storia e le tradizioni della città, ponendosi come obiettivo quello di valorizzare le tradizioni di Tropea e dei suoi borghi, con le tante bellezze artistiche e culturali. I Tri da Cruci abbina il momento di festa alla possibilità di far conoscere, riproporre ed approfondire in favore di tanti turisti e cittadini quelle tradizioni che hanno sfidato i secoli e che sono giunte sino a noi ».
